Gioco Legale, canti e balli per il primo mese di proteste del settore

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Nuova manifestazione del Movimento Lavoratori del Gioco Legale che da un mese si dà appuntamento di fronte a Montecitorio. L’associazione, nata per dare voce al comparto delle scommesse, è scesa di nuovo in piazza per accendere i riflettori su di loro e le loro difficoltà. Armate di parrucca tricolore e mascherine con su scritto “dignità”, le lavoratrici continuano a rivendicare una maggiore attenzione da parte della classe politica italiana. “Questa è un’iniziativa che va avanti da un mese. Abbiamo tre settimane di presidio fisso in piazza Montecitorio. Siamo donne provenienti da tutta Italia. Reclamiamo dignità e riapertura del nostro settore perché il gioco non si ferma e sta passando nelle mani della criminalità organizzata“, spiega Antonia Campanella, portavoce del movimento. “Non ce ne andremo fino a quanto non potremo riaprire”.
“L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”, si legge in uno dei cartelli presenti in piazza.

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