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Con l’inizio della Fase 3 dell’emergenza coronavirs è nuovamente consentito lo spostamento da una regione a un’altra. E così, nelle principali città Italiane sono partiti e arrivati i primi treni carichi di passeggeri, che tornano a casa o raggiungono una nuova destinazione. Anche a Roma, così come a Milano, Torino e Napoli, la stazione Termini torna ad affollarsi di viaggiatori. “Sono quattro mesi che non vedo mia madre, vengo da Firenze e non vedo l’ora di riabbracciarla“, racconta qualcuno. Arrivi ordinati, viaggio ben organizzato e gli utenti sono felici: “Vengo da Napoli, non vedo mia figlia da un mese e mezzo – racconta una passeggera -. Il viaggio è andato bene, ben organizzato, ci hanno dato il kit sanitario ed eravamo tutti distanziati“.
Fase 3, Fs: “Aumentata offerta di intercity e Frecce”
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Per rispondere a una maggiore richiesta, le Ferrovie dello Stato hanno aumentato la propria offerta. “Da oggi le Frecce diventano 80 al giorno e gli Intercity passano da venti a quarantotto. Abbiamo una offerta più ampia anche per rispondere ad un aumento della domanda. Evidentemente tanta gente aspettava questa data per andare a trovare parenti lontani. Tutto si sta svolgendo in maniera disciplinata in partenza ai viaggiatori viene controllata la temperatura corporea, là dove si registrasse una temperatura superiore al 37 gradi e mezzo non viene concesso ai viaggiatori di partire per motivi di sicurezza“, racconta Marco Mancini, Portavoce FS.
Cirino Pomicino: “Torno a Napoli dopo due mesi e mezzo, sono emozionato”
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Tra i tanti viaggiatori che questa mattina hanno sfruttato l’apertura dei confini tra le regioni per fare ritorno a casa c’è anche Cirino Pomicino, che rientra a Napoli dopo il lockdown. “Sto andando a Napoli per la prima volta dopo il lockdown ed è emozionante. Non è facile orientarsi in stazione ma va bene così. Abbiamo anche fatto il battesimo il primo giorno un ritardo di 50 minuti dei treni. Non vedo mia figlia dopo due mesi e mezzo“, le sue parole.
