Dal Covid alla guerra, a Milano premiati i Top Communicator of the Year

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Si è tenuta nell’aula magna dell’Università Meier di Milano la cerimonia di consegna dei premi ai Top Communicator of the Year promossa dal Club del Marketing e della Comunicazione. Dal racconto del Covid-19 a quello della guerra in Ucraina, passando per la cucina e l’arte umoristica: sono tanti i personaggi che hanno ricevuto il riconoscimento perché si sono distinti “per talento, innovazione, creatività e doti innate di comunicazione“, spiega il presidente del ClubMC, Danilo Arlenghi.

Stiamo premiando i numeri uno, i super comunicatori. La comunicazione è vita e ruota attorno a noi. Noi ci siamo chiesti chi è alla sua altezza in tutti i campi dello scibile umano, dal giornalismo alla medicina, passando per la cucina e tanti altri settori“, ha aggiunto Arlenghi.

Tra i Top Communicator of the Year c’è anche Pregliasco

Fra i premiati c’è anche il virologo e divulgatore medico Fabrizio Pregliasco: “Il Covid ha ancora una volta evidenziato come l’informazione sia fondamentale per guidare, suggerire, ma soprattutto educare alla salute e creare un empowerment rispetto ai problemi di salute. Però forse c’è stata un’infodemia eccessiva. Speriamo che con il vaiolo delle scimmie ci sia una comunicazione più consona e più utile per circoscrivere, tracciare e risolvere questo problema“.

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