Coronavirus in Lombardia, Fontana: “64.135 positivi, 1041 più di ieri”

La Regione Lombardia trova una lieve boccata di ossigeno. “Sono 64.135 i contagiati, 1.041 in più rispetto a ieri. Calano ancora una volta i ricoverati in terapia intensiva, ciò significa che i malati gravi stanno progressivamente diminuendo. E’ di mille il totale dei dimessi, mentre 1627 sono i positivi ricoverati negli ospedali a causa del coronavirus“. Sono questi i numeri dell’emergenza sanitaria diffusi dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana, durante la conferenze stampa su Facebook.

Al momento, la provincia più colpita resta quella di Milano. “La provincia di Milano si conferma essere una delle più colpite, si registrano nuovi casi: 325 in più rispetto alla giornata di ieri. A seguire la provincia di Brescia, con 212 nuovi contagi”, ha aggiunto Fontana.

Coronavirus, in Lombardia riapertura subordinata al via libera degli esperti

Il governatore della Regione Lombardia ha poi parlato della tanto attesa “Fase 2” dell’emergenza sanitaria. La riapertura si fonderà su un piano di gestione che mette da parte i vecchi criteri e metodi per una ripresa graduale. “Abbiamo istituito dei tavoli specifici di lavoro per approfondire certi temi (le 4D ndr), oggi pomeriggio ho partecipato a una riunione del comitato tecnico-scientifico, che sta valutando gli aspetti medici, gli aspetti della sicurezza personale, proprio per mettere in essere tutto ciò che è necessario, ovviamente la riapertura è subordinata al via libera dei virologi, degli epidemiologi, degli esperti, perché noi non ci assumiamo una responsabilità di questo genere, se non c’è la certezza che comunque non si può riprendere una vita in qualche modo normale“, ha precisato Fontana.

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