Chi sono le 100 donne del 2021, secondo la BBC

La BBC ha rivelato la lista delle 100 donne più influenti e ispiratrici al mondo del 2021. Quest’anno la classifica 100 Women premia le donne che hanno fatto la loro parte per reinventare la società, la cultura e il mondo. Tra loro ci sono Malala Yousafzai, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, la prima donna primo ministro delle Samoa Fiamē Naomi Mata’afa, la professoressa Heidi J Larson, a capo del Vaccine Confidence Project, e l’acclamata autrice Chimamanda Ngozi Adichie.

Le 100 donne del 2021, secondo la BBC

Le donne afghane costituiscono metà della lista di quest’anno, alcune delle quali appaiono sotto pseudonimi e senza foto per la propria sicurezza. La rinascita del regime talebano nell’agosto 2021 ha cambiato la vita di milioni di afghani. Alle ragazze è stato vietato ricevere l’istruzione secondaria, il ministero per le questioni femminili è stato sciolto e in molti casi alle donne è stato detto di non tornare al lavoro. L’elenco di quest’anno riconosce la portata del loro coraggio e dei loro successi mentre sono costrette a cambiare, forse per sempre, le loro vite.

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Shamsia Hassani, Afghanistan

Portando colore in una città devastata dal conflitto, Shamsia Hassani è la prima graffitista e artista di strada donna dell’Afghanistan. Usa gli edifici abbandonati o danneggiati di Kabul per i suoi murales che ritraggono donne sicure di sé, potenti e ambiziose. Nata in Iran da genitori afghani, Hassani ha studiato arti visive a Kabul, ha insegnato all’Università di Kabul e ha creato murales in almeno 15 paesi. È stata nominata una delle 100 migliori pensatori globali dalla rivista Foreign Policy e compare nel best-seller Goodnight Stories for Rebel Girls 2, una raccolta di profili di donne pioniere.

Tra le 100 donne del 2021 c’è anche l’acclamata autrice e icona femminista nigeriana il cui lavoro è stato tradotto in più di 30 lingue. Chimamanda Ngozi Adichie si è trasferita negli Stati Uniti all’età di 19 anni per conseguire una laurea in comunicazione e scienze politiche. Il suo primo romanzo, Purple Hibiscus, pubblicato nel 2003, ha vinto un Commonwealth Writers’ Prize e nel 2013 il suo romanzo Americanah è stato nominato uno dei 10 migliori libri del New York Times. Il famoso TED Talk di Adichie nel 2012, “We Should All Be Feminists”, ha avviato una conversazione mondiale sul femminismo. Recentemente ha scritto Notes on Grief (2021), un tributo molto personale a suo padre dopo la sua morte improvvisa.

Malala Yousafzai, Pakistan

Malala Yousafzai, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, è un’attivista pakistana per l’istruzione delle ragazze e messaggera di pace delle Nazioni Unite. Si è espressa a favore del diritto delle giovani donne all’istruzione da quando aveva 11 anni. Il suo attivismo è iniziato con i blog per la BBC sulla vita sotto il dominio dei talebani in Pakistan e il divieto alle ragazze di frequentare la scuola. Nell’ottobre 2012, un uomo armato è salito a bordo del suo autobus e le ha sparato alla testa. Dopo la sua guarigione, ha continuato il suo lavoro come co-fondatrice del Malala Fund senza scopo di lucro. La BBC l’ha annoverata tra le 100 donne del 2021.

Tra le 100 donne del 2021 c’è anche la prima donna primo ministro delle Samoa. Fiamē Naomi Mata’afa è entrata in politica all’età di 27 anni ed è stata anche vice primo ministro, ministro delle donne, della comunità e dello sviluppo sociale e ministro della giustizia. È anche un’alta caporessa e fonte di ispirazione per le donne samoane che aspirano a una carica politica. La sua agenda ha una forte attenzione ambientale: combattere l’emergenza climatica in una delle regioni del mondo più vulnerabili al riscaldamento globale.

Antropologa e direttore del The Vaccine Confidence Project presso la London School of Hygiene & Tropical Medicine. La professoressa Heidi J Larson conduce una ricerca che si concentra sui fattori sociali e politici che influenzano gli interventi sanitari. I suoi attuali interessi accademici si concentrano sulla gestione del rischio e delle voci e su come costruire la fiducia del pubblico nei vaccini. È l’autrice di STUCK: How Vaccine Rumors Start – and Why They Don’t Go Away. Ed è la ricercatrice principale per uno studio globale sull’accettazione della vaccinazione durante la gravidanza. La professoressa Larson è stata insignita della Medaglia di Edimburgo 2021 in riconoscimento del suo lavoro scientifico sul contagio della disinformazione.

Bibliotecaria e amante dei libri, Wahida Amiri è tra le 100 donne del 2021 secondo la BBC. Quando i talebani hanno preso il potere in Afghanistan e lei non poteva più lavorare nella sua biblioteca, è scesa per le strade di Kabul. È stata raggiunta da innumerevoli altre donne in una marcia collettiva per chiedere alla comunità internazionale di sostenere i diritti delle donne afghane al lavoro e all’istruzione. Da quando i talebani hanno messo fuori legge le proteste, Amiri si è riunita con altre donne per promuovere la lettura e la discussione. La sua biblioteca era attiva dal 2017 e Amiri afferma che senza i suoi libri ha perso la sua identità.

Nilofar Bayat, Afghanistan

Il capitano della squadra nazionale di basket in carrozzina, Nilofar Bayat è fuggita dall’Afghanistan per sfuggire ai talebani. Lei e suo marito, Ramish, anche lui su sedia a rotelle, lavoravano entrambi per la Croce Rossa Internazionale. Quando aveva due anni, un razzo ha colpito la casa della sua famiglia, uccidendo suo fratello e danneggiandole il midollo spinale. Bayat ha giocato la sua prima partita di basket in un campo aperto nel centro di Kabul, un punto di svolta per le sportive in Afghanistan. È diventata una voce per i rifugiati in fuga dalla sua terra e ha creato un’associazione per le donne afghane. Bayat spera di giocare di nuovo a basket.

Utilizzando l’apicoltura come strategia per controllare gli incendi boschivi, l’organizzazione fondata da Sevidzem Ernestine Leikeki ha formato più di 2.000 allevatori di api nella produzione di miele, nel controllo della qualità e nell’estrazione della cera d’api e ha piantato più di 86.000 alberi “amanti delle api” per combattere la deforestazione. Leikeki è un membro fondatore di Cameroon Gender and Environment Watch, che si concentra sulle questioni ambientali del paese e in particolare sul ruolo delle donne nella gestione delle risorse naturali. Crede che le foreste possano essere conservate attraverso sforzi a livello di comunità, come il progetto Kilum-Ijim Forest di 20.000 ettari nel nord-ovest del paese.

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