Caldo record, letteralmente: 48.8°C
a Siracusa, è un primato in Europa

Che questa settimana sarebbe stata particolarmente torrida la si sapeva da giorni. Che Lucifero, l’anticiclone proveniente dall’Africa, avrebbe portato temperature altissime, era noto. Resta però un dato, registrato questo mercoledì 11 agosto, che un po’ di impressione la fa. Non c’era infatti mai stato così tanto caldo nella storia d’Europa. E il nuovo record arriva dall’Italia, precisamente da Siracusa: 48.8°C.

Caldo da primato: i numeri che fanno impressione

Se il dato verrà validato, dopo le opportune analisi, potrà diventare il valore più alto registrato sul continente europeo“, ha spiegato Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3BMeteo le cui parole sono state rilanciate dall’Ansa. Il caldo record “batterà il precedente record di 48°C misurato ad Atene il 10 luglio 1977“. Il dato odierno supera “addirittura il record di 48.5°C fatto segnare da una stazione non ufficiale a Catenanuova nell’agosto 1999“.

Intanto sono otto le città italiane contrassegnate con il bollino rosso dal ministero della Salute. Si tratta del massimo livello di rischio per la cittadinanza a causa del forte caldo. E domani, giovedì, diventeranno dieci. Si tratta di Bari, Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Trieste. Ma non è finita, perché venerdì saranno addirittura 15.

Un’emergenza non estemporanea

L’insopportabile afa di questi giorni, come detto, è responsabilità di Lucifero. Si tratta di un anticiclone subtropicale africano, così denominato dal team del sito ‘IlMeteo.it’. Il suo spostamento verso l’Italia era previsto da giorni, e proprio nella settimana di Ferragosto ha raggiunto il suo picco. Un caldo da primato, insomma. E soprattutto duraturo: la situazione potrebbe infatti protrarsi per una settimana quasi intera.

Un’emergenza temporanea ma non estemporanea, dato che l’annuncio dell’arrivo di Lucifero coincide con un allarme lanciato in queste ore dall’Onu. E che riguarda l’intero Pianeta, con tanto di emergenza climatica che rischia di caratterizzare anche i prossimi decenni. Con un caldo sempre più fuori dalla norma, il cui prezzo potrebbe essere pagato a un costo salatissimo dalle generazioni a venire.

Impostazioni privacy