Bossi, ricoverato il fondatore della Lega: “Condizioni non gravi”

Umberto Bossi, fondatore della Lega, è ricoverato all’ospedale Circolo di Varese, dove è stato portato ieri sera in ambulanza. La notizia è stata anticipata dal ‘Gazzettino Padano’. Il Senatur è ricoverato nel reparto di Gastroenterologia.

Ospedale Circolo: “Sue condizioni non sono gravi”

Le condizioni del paziente non sono gravi“, così si legge in un comunicato dell’ospedale di Circolo di Varese. Si tratta di un ricovero per “alcuni accertamenti“. “L’arrivo in ambulanza, riferito da alcune testate giornalistiche – precisa la nota -, non è stato dettato da una particolare situazione di urgenza, ma da una scelta della famiglia considerate le circostanze legate all’emergenza Covid“.

Renzo Bossi: “Deve solo fare esami”

“Umberto Bossi sta bene e sta solo facendo alcuni esami“, il figlio Renzo lo ha spiegato in una
storia pubblicata su Instagram. “Purtroppo a causa regole della Regione per il Covid non posso essere con lui – ha proseguito, concludendo con la frase – ‘always strong’“, ovvero sempre forte.

La storia politica del “Senatùr”

Fondata la Lega Autonomista Lombarda il 12 aprile 1984, Bossi ne fu eletto segretario conservando tale carica fino al 1993. Fu quello l’anno in cui diede vita al progetto della Lega Nord, la formazione arrivata fino ai giorni nostri e oggi guidata da Matteo Salvini.

Noto come “Senatùr”, in realtà Bossi è stato molto più spesso in Parlamento come Deputato (lo ha fatto per sei legislature tra il 1992 e il 2004). Fu invece senatore tra il 1987 e il 1992, tornando a Palazzo Madama nel 2018. Ha poi ricoperto il ruolo di Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione e poi Ministro per le riforme per il federalismo in due esperienze governative, con Silvio Berlusconi come presidente del consiglio.

Bossi: i precedenti problemi di salute

Non sono questi i primi problemi di salute per lui: l’11 marzo 2004 fu infatti colpito da ictus. Ricoverato in gravi condizioni, Bossi fu costretto a una faticosa convalescenza che ne provocò una lunga interruzione dell’attività politica. Recentemente si è espresso con toni non sempre concilianti nei confronti dell’attuale leader della Lega, Matteo Salvini.

Noto anche per l’originario “Ribaltone”, Bossi fu il responsabile della caduta del primissimo governo Berlusconi, che fu sfiduciato il 22 dicembre 1994. Dopo un primo sostegno al governo tecnico Dini al fianco del centrosinistra, Bossi si sfilò da ogni coalizione nel 1996. Fu quello l’anno in cui rese di interesse pubblico nazionale il progetto della secessione e dell’indipendenza della Padania. Solo nel 2001 furono appianate le divergenze con Berlusconi, per dare vita alla coalizione poi nota come Casa delle Libertà.

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