Afghanistan, i numeri shock degli evacuati: la tragedia dei bambini

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Sono 4.400 i cittadini dell’Afghanistan evacuati dal Paese asiatico dall’inizio dell’operazione Aquila. Nella giornata di oggi 1085 persone sono state evacuate da Kabul a bordo dei C130J dell’Aeronautica Militare. Lo rende noto il ministero della Difesa.

Le operazioni di soccorso in Italia e all’estero

Nella giornata di oggi sono giunti a Fiumicino due KC 767, due Boeing 737 e un C17 con a bordo, complessivamente nei cinque voli, 1085 cittadini dell’Afghanistan. Nel pomeriggio a Fiumicino sono arrivati quattordici bambini disabili del centro “Pro bambini di Kabul”, cinque suore della missione carità e un sacerdote. Tutti sono stati tratti in salvo dai militari italiani.

Le operazioni di soccorso proseguono intanto in tutto il mondo. Secondo le cifre diffuse dalla BBC e rilanciate dall’Ansa, sono salite ad almeno 82.300 le persone evacuate finora dall’Afghanistan da Usa, Regno Unito e altri Paesi dopo la presa di Kabul da parte dei Talebani. Solo nelle ultime 24 ore i militari americani hanno portato fuori quasi 20 mila sfollati. Seconda per numero di soccorsi è la Gran Bretagna, giunta a quota 10 mila da inizio operazioni.

I nuovi sfollati dell’Afghanistan (e i tantissimi minori)

Sempre la BBC riferisce che quasi il 60% degli afghani che hanno dovuto abbandonare le proprie case quest’anno sono bambini. Secondo i dati diffusi dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha) in Afghanistan, le persone registrate come nuovi sfollati a causa dell’intensificarsi dei combattimenti in tutto il Paese, sono dall’inizio di maggio più di 400 mila.

Nel frattempo diversi giudici americani e di tutto il mondo stanno lavorando alacremente per far uscire dall’Afghanistan 250 magistrati donna e le loro famiglie dopo aver avuto notizia che i talebani stanno dando loro la caccia casa per casa. Lo riferisce ‘Nbc News’, spiegando che molte delle giudici si sono formate negli Usa e hanno emesso dure sentenze sui combattenti talebani durante la guerra.

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