TECNOLOGIA

Zoom da record, superati i 500 milioni di download sul Play Store

La crescita di Zoom non accenna a rallentare. Nel corso dell’ultimo anno, l’app è diventata una delle soluzioni più gettonate per chi deve affrontare lo smart working o la didattica a distanza. Nei primi mesi sono emersi vari problemi, legati anche alla privacy, che però col passare del tempo sono stati risolti in modo efficace. Il duro lavoro degli sviluppatori è stato premiato con un’impennata nei download, che sono cresciuti fino a toccare, da poco, quota 500 milioni di installazioni sul PlayStore di Google. Si tratta di un risultato notevole, considerando che un anno fa erano solo 10 milioni gli utenti Android che l’avevano scaricata. Zoom è dunque entrata a far parte della ristretta cerchia di app con più di mezzo miliardo di download, che include anche Spotify, Opera Mini e Android Auto.

Le funzioni contro lo Zoombombing

Tra le ultime novità arrivate su Zoom, ci sono anche delle feature che aiutano a difendersi dallo “Zoombombing”. Questa pratica consiste nel disturbare lo svolgimento di una normale videoconferenza inviando contenuti poco pertinenti o offensivi. Le nuove funzioni introdotte permettono di sospendere la videochat “compromessa” e di segnalare prontamente i disturbatori. Per sfruttarle è sufficiente selezionare l’icona “Sicurezza” e poi toccare l’opzione “Sospendi attività partecipanti”. In questo modo vengono interrotte tutte le trasmissioni in corso, mettendo fine all’azione di disturbo dello Zoombomber. In un secondo momento, Zoom offre anche la possibilità di segnalare l’utente responsabile e di espellerlo dalla conferenza. Inoltre, l’app permette anche di capire se un meeting rischia di diventare il bersaglio di un’azione di disturbo tramite un apposito alert.

Zoom diventa sempre più sicuro

Il mese scorso, Eric S. Yuan, il ceo di Zoom, ha annunciato l’adozione della crittografia “end-to-end” per rendere ancora più sicuro l’uso della app. Si tratta della stessa tecnologia usata per tutelare i messaggi degli utenti in app come Signal, WhatsApp e Telegram.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago