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SPORT

Lazio-Roma, le parole di Inzaghi e Fonseca

Lazio-Roma sarà uno dei big match della 18esima giornata di Serie A. Da una parte gli uomini di Simone Inzaghi, ottavi in classifica e reduci da due successi consecutivi contro Fiorentina e Parma, dall’altra l’undici di Paulo Fonseca, che nell’ultimo turno ha pareggiato contro l’Inter di Antonio Conte. I giallorossi sono terzi e per restare nella scia delle due milanesi non possono permettersi passi falsi, mentre per i padroni di casa una sconfitta potrebbe complicare il cammino verso un posto in Europa. Anche se ovviamente è ancora troppo presto per bilanci e sentenze, il derby della Capitale non potrà mai essere una partita come le altre.

Lazio-Roma, Inzaghi: “Loro ottima squadra, ma noi non siamo da meno”

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Ne è consapevole anche Simone Inzaghi, che è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida: “Sappiamo tutti quello che rappresenta il derby qui a Roma. Tutte e due le squadre rischiano. Per noi domani sarà importantissima, vogliamo dare seguito alle due vittorie fatte. La stagione dice che la squadra ha sempre fatto nel migliore dei modi un certo tipo di partite. Ho visto gli occhi dei ragazzi consapevoli della posta in palio in questo derby anomalo, senza tifosi, che però ci saranno con il cuore, lo stesso che dovremmo mettere noi in campo. La Roma la conosciamo, è un’ottima squadra con un allenatore che stimo molto. Però io penso che la Lazio non sia da meno“.

Fonseca: “Partita importante, vogliamo i tre punti”

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Suona la carica anche Paulo Fonseca, che fissa ben chiaro l’obiettivo: “Tutti noi sappiamo che è una partita importante, ma sono solo 3 punti. Vogliamo vincere per conquistare 3 punti. Non è mai un vantaggio giocare senza pubblico. Preferisco giocare col pubblico e penso anche i giocatori. Giocare senza pubblico è la peggior cosa in questo momento. Tutti abbiamo voglia che il pubblico torni allo stadio“, le sue parole. Una chiosa finale sull’undici che sfiderà la Lazio: “Non ho nessun dubbio di formazione. Pedro sta bene, sarà convocato“.

Andrea Corti

Nato a Roma nel 1978, dopo essersi dedicato al giornalismo scritto e ad aver pubblicato alcune biografie di personaggi dello sport come Zeman e Zanardi, ormai da anni è ‘sul campo’ con la telecamera in una mano e il microfono nell'altra. Dalle partite di calcio alle consultazioni per la formazione del governo, sempre con passione ed entusiasmo.

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