Juventus-Sampdoria, Pirlo: “Atteggiamento positivo fino al 90′”

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“L’aspetto che mi soddisfa di più è che abbiamo tenuto bene il campo per 90 minuti, abbiamo tenuto un atteggiamento propositivo fino al novantesimo”. Andrea Pirlo ha superato la prima prova da allenatore della Juventus, vincendo 3-0 contro la Sampdoria, e ha espresso soddisfazione, pur composta come nel suo stile, nella conferenza stampa post partita.

Pirlo elogia la sua Juventus: “Cerco di tirare fuori il meglio”

Nelle ultime settimane diversi addetti ai lavori hanno avanzato dubbi sulle qualità di un tecnico senza esperienza, ma Pirlo ha gran voglia di dimostrare di essere meritevole dell’opportunità concessa dalla dirigenza della Juventus. Sull’atteggiamento della sua squadra, il tecnico ha confermato di non aver mai avuto dubbi: “Me l’aspettavo, stiamo lavorando su questo – ha spiegato -. Sulla riaggressione sulla palla persa, sulla voglia di attaccare in avanti e le difese preventive. Non è da tanto che lavoriamo insieme come squadra, ma tanti principi stanno già entrando nella testa dei giocatori. Non deve avvicinarsi alla Juve ideale, cerco di tirare fuori il meglio da chi ho a disposizione”.

L’allenatore bresciano, però, non dimentica che la Juventus soffre alcune mancanze in rosa: “In questo momento ci mancano dei giocatori, ma intanto cerchiamo di far bene con quello che abbiamo. Abbiamo quattro centrocampisti centrali che per caratteristiche giocano meglio a due, non sono play o mezzali, quindi stiamo provando in questo modo, in futuro proveremo anche altro”.

“Ronaldo? Sta bene, saprà quando fermarsi”

Massima fiducia, inoltre, sul simbolo di questa Juventus, Cristiano Ronaldo, e sulle sue condizioni atletiche: “Per adesso non è ancora stanco, in futuro quando arriveranno partite meno importanti o risultati già acquisiti, farò recuperare anche lui che è un ragazzo intelligente e conosce il suo fisico, sa quando è meglio fermarsi. In generale troveremo il giusto equilibrio ma la qualità è sempre bene accetta, cercheremo la soluzione per far giocare più giocatori di talento assieme quando il reparto degli attaccanti sarà completo”.