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Serie A, un grande ex fa coming out: “Sono gay e non voglio nascondermi”

L’ex calciatore di Serie A rompe ogni barriera di pregiudizio e ammette la sua omosessualità: “Sono gay”. Lo racconta su ‘Instagram’ con un video.

Uno dei grandi tabù nel mondo dello sport riguarda la sessualità. Ancora persistono pregiudizi sulla stessa e questi stessi impediscono un’evoluzione in tal senso della mentalità e della cultura generale. Quest’oggi ha provato a rompere la barriera e ad aprire gli orizzonti l’ex calciatore dell’Udinese, Jakub Jankto.

Lo ricordate? Il centrocampista classe 1996 è ritornato allo Sparta Praga nel 2022 e proprio nelle giovanili del club della Repubblica Ceca, sua patria, si è formato calcisticamente. Ad appena 18 anni è arrivato in Italia, grazie all’Udinese che l’aveva notato con la Nazionale. Da lì un prestito all’Ascoli per approcciare alla realtà della Serie A. Poi il salto con i bianconeri friulani nel massimo campionato italiano, una parentesi alla Sampdoria dal 2018 al 2021, infine il trasferimento in Spagna. In Liga ha indossato la maglia del Getafe per una sola stagione, prima di fare ritorno a casa.

Jankto è sempre stato un giocatore molto particolare nella personalità, perché con una vita privata molto estrosa rispetto ai soliti standard. Ad esempio, è appassionato di pittura e si diletta nella realizzazione di ritratti. Inoltre, è un imprenditore nell’ambito degli Esports. Anche ‘Forbes’ l’ha inserito nella sua rivista nel 2021 fra i migliori imprenditori sotto i 30. Proprio a Praga ha comprato una villa per ospitare una decina di gamer. Una spesa di circa un milione e 200mila euro. Un investimento alla fine ben riuscito.

L’ex Udinese e Samp, Jankto fa coming out (LaPresse)
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Jankto fa coming out sui social: “Sono gay e non voglio più nascondermi”

Da oggi Jakub Jankto diventerà anche il primo calciatore intenzionalmente riconosciuto ad aver ammesso la sua omosessualità. Ha scelto di farlo col pezzo più fruibile, ovvero il proprio profilo ‘Instagram’. Indubbiamente è stato un gesto liberatorio ma anche precursore per liberare dall’ipocrisia il suo settore. “Sono gay e non voglio più nascondermi”, ha esordito il centrocampista.

Poi Jankto ha proseguito: “Ho i miei punti di forza e le mie debolezze, come tutti. Ho una famiglia e anche degli amici. Ho un lavoro che ho cercato di fare al meglio che potevo per tanti anni. Sono stato serio, professionale e appassionato. Come tutti, voglio vivere la mia vita essendo libero, senza alcun pregiudizio, senza violenza. Voglio vivere con amore”. Le sue parole sono state accompagnate da un video in cui è lo stesso giocatore a parlare con serenità. I commenti si sono susseguiti e il primo è stato del suo ex club, il Getafe, che ha apposto un applauso e un cuore. Anche il napoletano Alex Meret e l’account ufficiale della Juventus hanno risposto con un gesto d’affetto. Una serie di riconoscimenti che sembrano anche un ringraziamento per aver aperto una parentesi ancora troppo chiusa e ricca di inutili pregiudizi.