Leandro Paredes protagonista di un episodio davvero strano in occasione di Juventus-Sporting Lisbona, andato del quarto di finale di Europa League.
Pur nella serata in cui Federico Gatti ha deciso la vittoria della Juventus in casa contro lo Sporting Lisbona, in occasione dell’andata dei quarti di finale di Europa League, diverse ombre attraversano la felicità bianconera. Fra le più ingombranti una riguarda la situazione di Leandro Paredes. Il centrocampista offensivo argentino è stato protagonista di un episodio che non è sfuggito all’attenzione nel mentre dell’adrenalina per ottenere tre preziosissimi punti casalinghi.
Al minuto 83 del match, infatti, si vede Manuel Locatelli chiedere il cambio alla panchina. In campo avrebbe dovuto mettere piede proprio l’ex PSG, il quale però non aveva la maglia da gara e la sostituzione è stata slittata di qualche minuto. Un frammento della serata che nel post-partita ha spiegato brevemente il tecnico Massimiliano Allegri: “Era sul punto di entrare Miretti, poi è stato Locatelli a chiedere la sostituzione. Paredes non credeva di entrare più e quindi non aveva la maglia”.
In una circostanza regolare potrebbe trattarsi di un fraintendimento ed essere anche un siparietto simpatico, ma fra Paredes e Allegri non sembra scorrere buon sangue. Pare, infatti, che nei giorni scorsi tra il tecnico bianconero e il centrocampista argentino ci sia stato al centro dell’allenamento della Juventus un faccia a faccia.
Cos’ha da rimproverare il giocatore? Sente di avere meno spazio e considerazione di quella che credere di meritare da parte dell’allenatore. Un’accusa che rende decisamente incerto il suo futuro, anche perché il cartellino di Leandro Paredes appartiene ancora ai francesi. Il sudamericano è giunto in bianconero in prestito e finora ha raccolto 26 presenze, ma queste sono state accumulate principalmente nella prima parte di stagione. Da febbraio è calato il suo impiego e le reti si sono azzerate. All’attivo soltanto un assist.
L’eliminazione dalla fase a gironi di Champions League, secondo accordi, permette alla società bianconera di non avere l’obbligo di riscatto del cartellino di Paredes, sebbene sia nelle mani dei vertici la possibilità ancora di acquistarlo a titolo definitivo per 24,8 milioni di euro. La Juventus però non sembra intenzionata a farlo. Non giustifica un tale investimento, perché evidentemente non è un pilastro del progetto tecnico e al di sotto delle aspettative. L’idea pare sia quella di richiamare Nicola Rovella dal prestito al Monza e rispedire Paredes al PSG, col quale ha un contratto ancora valido fino al 2024. D’altronde, le riflessioni sono state fatte velocemente, perché i bianconeri non intendono e non possono farsi carico dell’oneroso ingaggio da 7,5 milioni di euro netti all’anno con la consapevolezza di non contare al 100% sull’argentino.
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