SPORT

Giro d’Italia, Federciclismo: “Serie preoccupazioni per il calendario”

Il coronavirus ha fermato anche lo sport. Mentre la Serie A di calcio ha “congelato” la stagione in attesa di scoprire se si riuscirà a completare il calendario e ad assegnare lo scudetto 2019-2020, il mondo del ciclismo resta in attesa. Il Giro d’Italia, la cui partenza era originariamente in programma per il prossimo 9 maggio, è stato rinviato a dopo i Mondiali Uci. Il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, però, ha espresso perplessità circa l’ipotesi di una riprogrammazione del calendario.

Per il momento è stata decisa solo la data del Tour de France e quella dei campionati nazionali. Già questo crea difficoltà perché in Germania, Belgio e Olanda non saranno ammessi eventi fino a fine agosto. Ci sono serie preoccupazioni che si possa addirittura riaprire il calendario. Le date di ripartenza le decideranno i rispettivi governi. Per gli allenamenti spero che non ci siano problemi. Stiamo sostenendo la proposta di Rcs di far svolgere il Giro a ottobre“, le sue parole.

Federciclismo: “In bici distanza minima di 20 metri”

La Fase Due dell’emergenza Coronavirus, nel frattempo, si avvicina e anche per gli appassionati della bicicletta sono previste alcune limitazioni. “Non ho un ‘Piano B’ perché non riesco ad immaginare come non si possa andare in bicicletta. Ci sono molti esempi di consegna di materiali farmaceuitici e alimentari da parte di ragazzi in bici – ha aggiunto Di Rocco -. Un nostro professionista, Martinelli, si è messo a disposizione per aiutare le persone anziane facendo consegne a Brescia. Far uscire in bicicletta è un segnale di salute. Poi stiamo lavorando a un protocollo specifico per il ciclismo. Spero che dopo il 4 maggio si possano riprendere gli allenamenti. Abbiamo immaginato una distanza minima di 20 metri“.

“Abbiamo bisogno di maggiore sostegno”

Di Rocco si è poi soffermato sulle possibili conseguenze della crisi dovuta al coronavirus sul suo movimento. “Gli aiuti di Sport e Salute? E’ un atto di buona volontà ma tutti i movimenti sportivi necessitano di maggiore sostegno. Registriamo con preoccupazione i segnali di allarme delle società di base, la fascia sociale cui il ministro Spadafora guardava con maggiore attenzione“, ha concluso.

Redazione

La redazione di newsby è composta da giornalisti e video giornalisti attivi su tutto il territorio nazionale, con presidi su Roma, Milano, Torino, Napoli e, all’estero, a Bruxelles/Strasburgo per i lavori del Parlamento Europeo.

Recent Posts

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

3 giorni ago

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

4 giorni ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

5 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

6 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

7 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

7 giorni ago