Elon+Musk+in+trattative+con+il+Brasile+per+monitorare+l%26%238217%3BAmazzonia
newsby
/scienze/ambiente/elon-musk-brasile-space-x-monitoraggio-amazzonia/amp/
Ambiente

Elon Musk in trattative con il Brasile per monitorare l’Amazzonia

Elon Musk, la persona più ricca del mondo, e il governo brasiliano stanno discutendo una partnership per monitorare la foresta pluviale amazzonica via satellite.

Il magnate di Tesla ha incontrato questa settimana il ministro delle Comunicazioni brasiliano Fabio Faria ad Austin, Texas. I due hanno discusso della possibilità di utilizzare la tecnologia satellitare fornita dalle aziende dell’imprenditore nota come SpaceX, per monitorare la deforestazione e incendi boschivi nella foresta pluviale amazzonica brasiliana, la più grande del mondo.
La potenziale partnership sfrutterebbe la tecnologia SpaceX anche per portare Internet nelle scuole rurali e ridurre la deforestazione illegale.

Musk: “Lotta alla deforestazione e connettività”

Stiamo lavorando per suggellare questa importante partnership tra il governo brasiliano e SpaceX“, ha detto Faria. “Il nostro obiettivo è portare Internet nelle aree rurali e nei luoghi remoti, oltre ad aiutare a controllare gli incendi e la deforestazione illegale nella foresta pluviale amazzonica“.

 

Non vediamo l’ora di fornire connettività praticamente alle persone meno servite in Brasile“, ha detto Musk in un video pubblicato dal ministro delle Comunicazioni Fabio Faria su Twitter.
Pensavate che ci saremmo fermati con l’asta del 5G?” ha twittato Faria. “No! Ora cercheremo aziende che si occupano di innovazione per investire in Brasile. Vogliamo che il Paese diventi l’hub di innovazione dell’America Latina per il 5G”.

Faria ha affermato che più di 4.500 dei satelliti di Musk che orbitano a bassa quota potrebbero far parte del monitoraggio, aggiungendo che la partnership aiuterebbe anche a controllare gli incendi illegali e la deforestazione nella foresta amazzonica.

L’amministrazione Bolsonaro è sotto pressione da parte della comunità internazionale, compresi governi stranieri e società multinazionali, per ripulire il record ambientale del Paese. Oltre che  intraprendere azioni più serie per proteggere l’Amazzonia, che sta registrando nuovi record di deforestazione.

 

 

Giulia Martensini

Classe '89, sono laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale e mi occupo da diversi anni di redazione di contenuti per l'online e articoli in ottica SEO. Nata a Brescia, ho vissuto a Parma e Milano con una parentesi di 10 mesi a Salamanca. Lettrice accanita ed ex attivista di Greenpeace Italia, scrivo soprattutto di attualità, sostenibilità e cultura.

Recent Posts

Cloropicrina, cos’è l’agente chimico che la Russia avrebbe usato come arma?

Gli Stati Uniti hanno nuovamente denunciato Mosca, colpevole di utilizzare armi chimiche nel conflitto in…

7 ore ago

Italvolley femminile, Velasco: “Non chiedetemi se gioca Egonu o Antropova”

Velasco: "Tutte le giocatrici devono superare i loro limiti e per ciascuna di loro ho…

8 ore ago

Israele-Hamas, l’accordo per la tregua non convince. Netanyahu: “Rafah sarà invasa comunque”

Si vivono momenti di forte tensione per l’attesa della risposta di Hamas al documento di…

13 ore ago

L’Australia ha ancora un problema con i gatti selvatici: causerebbero l’estinzione della fauna indigena

I felini sono ritenuti responsabili della sparizione di 34 specie di mammiferi autoctoni nel contintente.…

13 ore ago

Corteo 1 Maggio a Milano, in migliaia per le strade: “Stop al precariato”

Vizza, (segretario generale Fenea Uil): "È un Primo Maggio in cui vogliamo mettere al centro…

1 giorno ago

Non solo Meloni, in tanti si sono presentati alle urne solo con il nome

La scelta è consentita dalla legge, però può creare delle ambiguità quando si verificano dei…

1 giorno ago