SALUTE

Salute mentale degli italiani provata dal lockdown: i numeri dello studio

Il lockdown ha generato problemi di carattere psicologico a una fetta molto ampia della popolazione europea. Con l’Italia che presenta numeri anche più importanti rispetto a quelli dei Paesi limitrofi. Lo si evince da una ricerca realizzata dall’Istituto Elma Research, e i cui risultati sono stati resi pubblici in occasione della Giornata mondiale della salute mentale.

Psiche provata in Europa e Italia: i numeri

Secondo lo studio, realizzato per conto di Angelini Pharma, si scopre che durante i mesi del lockdown provocato dall’emergenza Coronavirus il 58% dei cittadini di vari Stati europei ha denunciato sintomi di disturbi psicologici. I dati riguardano Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Polonia e appunto Italia. La salute mentale dei nostri connazionali, peraltro, è stata provata anche più che in altre nazioni del continente. Lungo lo Stivale è infatti il 63% della cittadinanza ad aver affrontato simili problemi. Stesso dato per la Gran Bretagna, mentre la Spagna ha toccato punte del 69%. Più indietro la Germania, che presenta comunque un importante 50%.

Lo studio passa poi nel dettaglio. Uno dei principali sintomi riguarda l’insonnia, la difficoltà a dormire o un problema di risvegli notturni più o meno frequenti. In Europa le persone alle prese con questo problema hanno raggiunto il 19%, in Italia sono arrivate al 20%. Importante anche il dato su un’altra problematica di salute mentale: la tristezza o la voglia di piangere. In Europa ne ha sofferto il 15% dei cittadini, in Italia il 18%.

Salute mentale: anche più sintomi in contemporanea

Più alto il dato nostrano anche per quanto riguarda le paure ingiustificate. Lo studio sulla salute mentale ha rilevato questo disturbo nel 17% degli italiani, con una media europea del 14%. Più grave il dato continentale riguardo la sensazione di debolezza (16%, contro il 14% italiano) o la perdita di interesse o piacere nelle proprie attività (14% in Europa, 13% in Italia). Infine il dato sul panico e gli attacchi d’ansia, che hanno colpito il 10% della cittadinanza tanto in Italia quanto nel resto d’Europa.

Importante anche sottolineare che il 61% dei cittadini europei ha rivelato di aver affrontato almeno due di questi sintomi, un numero che in Italia sale al 67%. E nel nostro Paese il 50% di chi ha affrontato queste problematiche di salute mentale ha spiegato di non aver mai affrontato tali sintomi nel corso della propria vita prima di questo 2020.

Marco Enzo Venturini

Giornalista pubblicista dal 2018, entrare nell'albo è stato contemporaneamente un traguardo e una nuova partenza di una rincorsa iniziata sei anni prima scrivendo per diverse realtà editoriali sul suolo nazionale. O forse già quando, a cinque anni, il mio gioco preferito era una vecchia macchina da scrivere di famiglia. Appassionato di politica, geografia, cinema e sport, oltre che della lingua italiana: mi piace provare a scrivere ciò che vorrei leggere.

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