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Covid, in arrivo nuovo vaccino Sanofi-Gsk: cosa cambia dagli altri

La casa farmaceutica francese Sanofi, insieme alla britannica GlaxoSmithKline (Gsk), ha annunciato di essere pronta a richiedere in Europa e Stati Uniti l’autorizzazione per un nuovo vaccino anti Covid-19. L’iniziativa arriva al termine dei risultati degli studi di fase 3 e sulla dose booster del vaccino Sanofi-Gsk.

Stando ai dati preliminari, ora al vaglio degli enti regolatori, una singola dose di richiamo fornisce risposte immunitarie che le due aziende definiscono “costantemente forti”. Dalle analisi è infatti emerso che gli anticorpi neutralizzanti aumentano dalle 18 alle 30 volte dopo il richiamo.

Vaccino Sanofi-Gsk “candidato” per i richiami

Ciò significa che il prodotto di anglo-francese, ricombinante adiuvato, si presenta come un valido candidato per la dose di richiamo, indipendentemente dalle due ricevute in precedenza. Dunque un risultato promettente sia dopo la somministrazione di vaccini a mRna o adenovirus.

L’esito dei trial, fanno sapere le due aziende, è simile per tutti i gruppi di età testati. Quando il vaccino Sanofi-Gsk è stato testato per il ciclo primario (due dosi più un richiamo), il numero di anticorpi è invece salito dalle 84 alle 153 volte rispetto ai livelli pre-booster.

A dicembre il rinvio della presentazione dei dati

A dicembre 2021 Sanofi e Gsk avevano sorpreso gli investitori rinviando al 2022 la presentazione dei risultati degli studi sul loro vaccino e la conseguente richiesta di autorizzazione. Il rinvio era dovuto alle richieste delle autorità di regolamentazione dei farmaci di risultati positivi anche sui soggetti mai infettati dal Covid-19.

Nel frattempo, infatti, le aziende produttrici del vaccino Sanofi-Gsk hanno avviato il reclutamento di un gran numero di soggetti positivi. Principalmente nel terzo trimestre dell’anno scorso, quando il numero di contagi è aumentato con la diffusione della variante Delta prima e Omicron poi.

Sono 33 i vaccini anti Covid autorizzati nel mondo

Da qui gli ulteriori studi che hanno portato i produttori ad annunciare l’imminente richiesta di autorizzazione. Qualora questa dovesse arrivare, il vaccino Sanofi-Gsk si aggiungerebbe ai 33 attualmente presenti nel mondo (dati Covid-19 Vaccine Tracker), di cui solo dieci autorizzati dall’Oms.

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

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