SALUTE

Capacità lavorativa ridotta: una sindrome legata al Covid la riduce, sono questi i sintomi

Sono stati individuati i sintomi della sindrome che riduce la capacità lavorativa. Secondo la scienza sarebbero legati al Covid. 

La pandemia di Covid-19 ha lasciato segni indelebili nella vita di milioni di persone, non solo dal punto di vista della salute immediata ma anche per le conseguenze a lungo termine che sta iniziando a rivelare. Tra queste, una sindrome particolarmente insidiosa sembra incidere sulla capacità lavorativa degli individui, manifestandosi con sintomi variabili a seconda del tipo di attività professionale svolta.

Riduzione della capacità lavorativa e Covid – newsby.it

Luca Rinaldi dell’Irccs Maugeri Pavia ha portato alla luce un’importante correlazione tra il Covid-19 e l’impatto sul sistema nervoso. Questa scoperta rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione dei danni causati dal virus Sars-CoV-2, offrendo al contempo uno strumento prezioso per i medici del lavoro. Grazie a questa ricerca, è possibile identificare con maggiore precisione i sintomi post-infezione che influenzano la prestazione lavorativa.

Sintomi variabili e impatto sul lavoro

I sintomi associati a questa sindrome sono diversificati e dipendono strettamente dal tipo di attività lavorativa svolta dall’individuo. Per chi si occupa di mansioni intellettuali, le difficoltà maggiormente riscontrate riguardano la concentrazione; al contrario, coloro che svolgono lavori che richiedono una prolungata permanenza in piedi lamentano una riduzione della resistenza fisica e un aumento della fatica.

La capacità di concentrazione ridotta è uno dei sintomi del Long Covid – newsby.it

Lo studio condotto da Rinaldi mette in evidenza come molti dei sintomi osservati nei pazienti affetti da Long Covid possano essere ricondotti alla Sindrome da tachicardia posturale ortostatica (Pots), una condizione già nota alla scienza medica ma ora collegata anche alle conseguenze dell’infezione da Covid-19. La Pots è caratterizzata da un’anomala regolazione del flusso sanguigno quando si passa dalla posizione seduta o sdraiata a quella eretta, provocando tachicardia e altri disturbi correlati.

Un aiuto concreto per i medici del lavoro

La ricerca rappresenta un valido supporto per i professionisti sanitari impegnati sul fronte occupazionale. Avere consapevolezza dei legami tra il Long Covid e specifiche sindromi permette infatti di adottare strategie più mirate nella gestione dei pazienti che presentano questi disturbi mesi dopo aver contratto il virus. In questo modo, si può intervenire tempestivamente migliorando la qualità della vita lavorativa delle persone interessate.

Lo studio condotto dall’Irccs Maugeri Pavia apre nuove prospettive nella comprensione delle ripercussioni del Covid-19 sulla salute umana. Identificare con precisione come il virus influenzi le capacità lavorative degli individui è fondamentale per sviluppare interventi adeguati ed efficaci nel lungo periodo.

Zarina Chiarenza

Romana, classe ’74. Laureata in lingue, certificata in CoachingbyValues. Mi piace scrivere e raccontare storie. Il mio più grande pregio: sono del segno della Vergine. Il mio più grande difetto: sono del segno della Vergine. Il mio motto: “Lascia sempre spazio per il dolce”.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago