
Donald Trump durante un comizio | Photo by Ali Shaker/VOA - Alanews.it
Il presidente ha criticato il suo predecessore in seguito alla recente contrazione del PIL negli Stati Uniti. Ha poi promesso un futuro boom economico sotto la sua guida
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente espresso il suo forte disappunto riguardo ai dati economici statunitensi, che hanno rivelato una contrazione del prodotto interno lordo (PIL) per la prima volta dal 2022. In un post sul suo social network Truth, l’ex presidente ha sottolineato che la responsabilità della situazione attuale ricade interamente su Joe Biden, affermando che “questo è il mercato azionario di Joe Biden, non quello di Trump”.
Critiche all’eredità di Biden
Trump ha aperto con una critica diretta, evidenziando come l’eredità lasciata dall’attuale amministrazione stia influenzando negativamente l’economia. Secondo le sue affermazioni, il passaggio di consegne avvenuto il 20 gennaio ha segnato un punto di svolta, promettendo un futuro di prosperità. Tuttavia, ha avvertito che il recupero economico richiederà tempo: “Ci vorrà un po’ di tempo, non ha nulla a che vedere con le tariffe, è solo che ci lascia numeri negativi”.
Impatti e preoccupazioni economiche
Questa dichiarazione giunge in un momento critico per l’economia americana, poiché gli analisti temono che la contrazione del PIL possa avere ripercussioni significative sui mercati e sull’occupazione. La situazione è ulteriormente complicata dalle incertezze globali, dalla crisi energetica e dall’inflazione persistente, che continuano a gravare sui cittadini americani.
Trump ha cercato di rassicurare i suoi sostenitori, affermando che, nonostante le sfide, un “boom” economico è imminente. La sua retorica, caratterizzata da un forte ottimismo, mira a mantenere viva la speranza tra i suoi seguaci, invitandoli a “essere pazienti”.