Recovery+Fund%2C+Conte%3A+%E2%80%9CL%E2%80%99Italia+ha+%3Cbr%2F%3E+una+sua+dignit%C3%A0%2C+c%E2%80%99%C3%A8+un+limite%E2%80%9D
newsby
/politica/recovery-fund-conte-litalia-ha-una-sua-dignita-ce-un-limite/amp/
POLITICA

Recovery Fund, Conte: “L’Italia ha una sua dignità, c’è un limite”

Giuseppe Conte torna a rivolgersi in maniera molto dura ai Paesi ‘frugali’ (Olanda, Danimarca, Svezia, Austria, Finlandia e repubbliche baltiche) che stanno bloccando la trattativa per il Recovery fund: il pacchetto da 750 miliardi di risorse da destinare alle economie dei Ventisette colpite dal Covid-19. “Il mio Paese ha una sua dignità. C’è un limite che non va superato”. La frase farebbe riferimento all’ipotesi di un voto all’unanimità del Consiglio Ue, ovvero degli altri Stati, sui singoli progetti di riforma nazionali, così come preteso dall’Olanda.

Lo scontro tra Conte e il primo ministro olandese sul Recovery Fund

Il presidente del Consiglio ha poi attaccato il primo ministro olandese, Mark Rutte, al tavolo del vertice Ue quando, all’ora di cena della giornata dei lavori di domenica, l’intesa sembra ancora lontana. “Potrai essere eroe in patria per qualche giorno”, ha detto Conte, “ma se ora si fa poco e tardi potrebbe poi servire più del doppio delle risorse per evitare la distruzione del mercato unico. E allora dovrai risponderne davanti agli europei”.

Per qualche ora nel braccio di ferro durissimo tra Italia e Olanda uno spiraglio è parso aprirsi e una mediazione è sembrata possibile. Poi, invece, al tavolo dei 27 Paesi dell’Ue si è arrivati all’ennesimo scontro, con Conte che ha alzato la voce a proposito dell’accordo sul Recovery Fund. “Vi state illudendo che la partita non vi riguardi o che vi riguardi solo in parte”, ha tuonato Conte. “In realtà se lasciamo che il mercato unico venga distrutto sarai chiamato a risponderne pubblicamente davanti a tutti i cittadini europei per avere compromesso un’adeguata ed efficace reazione europea”. “Voi avete dubbi”, ha continuato Conte secondo le fonti, parlando ai ‘frugali’, “perché le risorse finanziare di cui ragioniamo oggi vi sembrano tante. In realtà è il minimo indispensabile per una reazione minimamente adeguata; se tardiamo la reazione dovremo calcolare il doppio o forse anche di più”.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Alcuni esponenti della Lega sono contrari alla candidatura di Vannacci: le motivazioni

Da Giorgetti a Fedriga, le reazioni dei big leghisti alla candidatura del generale sono tutt'altro…

14 ore ago

Venezia, i dati della prima giornata con il ticket per entrare in centro

"Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa…

2 giorni ago

Vannacci, dal primo libro alla candidatura alle europee con la Lega: l’ascesa del generale

Vannacci è toscano, 56 anni, 37 passati in divisa con il basco amaranto dei parà,…

2 giorni ago

Macron: “L’Europa può morire”. Cosa minaccia il Vecchio Continente secondo il presidente francese?

Il rappresentante dell'Eliseo a 360° sull'Europa nel discorso alla Sorbona, da una "difesa comune", all'economia:…

3 giorni ago

Nome del leader nel simbolo, è un’abitudine che hanno anche i partiti non italiani?

In Italia sono diversi i partiti politici che inseriscono il nome del leader all'interno del…

4 giorni ago

25 aprile, tutto quel che bisogna sapere sulla Festa della Liberazione

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8…

4 giorni ago