
Il ministro Matteo Salvini | Newsby.it
Il ministro dei trasporti ha annunciato un impegno senza precedenti per garantire il massimo dei controlli antimafia nei cantieri tra Sicilia e Calabria, con finanziamenti che raggiungono i 40 miliardi. L’obiettivo è prevenire infiltrazioni e garantire la qualità delle opere pubbliche
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha recentemente annunciato un’importante iniziativa per garantire la trasparenza e la legalità nella realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Durante un incontro a Messina con le forze dell’ordine e le autorità locali, ha affermato che il governo è determinato a prevenire infiltrazioni mafiose in uno dei progetti infrastrutturali più ambiziosi degli ultimi decenni. Questo annuncio, datato 22 maggio 2025, segna un passo significativo verso la sicurezza e la protezione di uno dei principali investimenti per il futuro del Paese.
Controlli antimafia per un’opera unica
Salvini ha sottolineato che il ponte rappresenta un’opera unica al mondo e che ogni aspetto della sua costruzione sarà monitorato con la massima attenzione. “Stiamo lavorando tutti con la stessa maglia della stessa squadra e con lo stesso obiettivo. Vogliamo avere il massimo dei controlli antimafia, superando anche le soglie attualmente previste dal codice antimafia”, ha dichiarato il ministro. Le misure previste includono il monitoraggio degli accessi ai cantieri, la verifica dei subappalti e dei trasporti di materiali, nonché la gestione dei rifiuti.
Impatto sull’economia locale
Inoltre, Salvini ha messo in evidenza l’importanza del progetto per l’economia locale e per il collegamento tra Sicilia e Calabria, citando i 40 miliardi di euro investiti in cantieri aperti tra le due regioni. “Il ponte, insieme ad altre infrastrutture come la metropolitana di Messina e Reggio Calabria, cambierà completamente l’aspetto della città”, ha aggiunto, evidenziando come il progetto possa trasformare non solo il paesaggio ma anche le opportunità economiche per i cittadini.
Lotta alla mafia e trasparenza
Le dichiarazioni del ministro arrivano in un momento critico, in cui la lotta alla mafia continua a essere una priorità per le istituzioni italiane. Secondo esperti del settore, la costruzione del ponte potrebbe attirare l’attenzione della criminalità organizzata, rendendo necessarie misure preventive per garantire la legalità. “Siamo impegnati a fare tutto il possibile per difendere questo progetto da qualsiasi forma di infiltrazione”, ha ribadito Salvini, sottolineando la volontà del governo di collaborare con le forze dell’ordine e la magistratura per monitorare ogni fase della realizzazione dell’opera.
Questa iniziativa è vista come un passo fondamentale per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e per assicurare che i fondi pubblici siano utilizzati in modo corretto e trasparente. La costruzione del ponte sullo Stretto, prevista per i prossimi anni, non è solo un’opera infrastrutturale, ma anche un simbolo di ripresa e sviluppo per l’intera area.