Prima di entrare in Senato per la discussione sullo scostamento di bilancio previsto dal Def, il senatore del Pd Carlo Cottarelli ha rilasciato alcune dichiarazione ai partiti. “Il Cdm il primo maggio è una mossa propagandistica, non ne faccio una questione enorme. Il taglio di 3 miliardi è poco ma meglio di niente“, ha dichiarato, rispondendo a delle domande su alcuni dei temi più caldi degli ultimi giorni. “Se bastano le scuse della maggioranza per quanto riguarda la vicenda del def? Hanno dato un cattivo esempio ma non voglio pensare a complotti all’interno dei partiti. Una brutta figura“, ha continuato. Mentre sulle uscite dei parlamentari dal Pd ha detto: “La mia posizione è chiara. Il Pd si è spostato a sinistra e seguo la vicenda. Una cosa è sicura, non cambio il gruppo parlamentare ma vediamo come si evolve la questione“.
Anche la senatrice dem Annamaria Furlan ha espresso la sua opinione sul Consiglio dei ministri organizzato per il primo maggio. “Non abbiamo ancora visto il pacchetto lavoro e nessuno sa niente. Se, come sembra, ci sarà un allargamento dei contratti a termine, è evidente che scegliere il primo maggio sia sbagliato“, ha spiegato prima di entrare al Senato. Ha poi parlato delle recenti fuoriuscite dal partito. “Il Pd nasce dal mettere insieme culture diverse: cattolica, progressista e riformista. Io sono cattolica e riformista e mi sento a casa“.
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