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È un vero e proprio terremoto quello che scuote +Europa dalle fondamenta: durante l’Assemblea nazionale svoltasi domenica (coincidenzialmente nello stesso giorno di quella del Pd, che ha eletto Enrico Letta come nuovo segretario), la fondatrice Emma Bonino ha infatti annunciato polemicamente il suo addio al partito, mettendo anche “a disposizione” il suo seggio al Senato. Una decisione che, come immediata conseguenza, ha portato alle dimissioni del segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova.
A causare le ire dell’ex leader radicale un documento da lei definito “pseudoanonimo” in cui alcuni membri non meglio specificati di +Europa chiedono le dimissioni dei vertici di partito. “Me ne vado da sola, sulle mie gambe a testa molto alta – ha detto Bonino, in collegamento video con l’Assemblea -. Non partecipo a questo gioco al massacro, ci sono insulti con termini che non vorrei ripetere, in tutti i modi possibili e immaginabili. Non voglio più starci, ma immagino non sia un problema per nessuno dal momento che sono nella schiera degli ‘incompetenti’ e ‘ignoranti'”.
“La vostra cupidigia è senza limiti, il mio seggio al Senato è a disposizione – ha aggiunto Bonino -. Se la nuova leadership si presenta con queste credenziali di epurazione io fossi in voi ci penserei un po’. Me ne vado a testa alta prima che mi facciate fuori voi. E vi libererete di un altro ‘incompetente’, Benedetto Della Vedova, e di tutta la sua cricca, come la chiamate. Riuscite a cacciare con ignominia una persona infangandone la storia, l’immagine. Non mi resta che augurarvi buona fortuna e chiedervi se potete non disprezzare quello che ho fatto fin qui, ma se lo farete ho lo stesso le spalle larghe”.
A stretto giro il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova, ha annunciato le dimissioni, spiegandone le ragioni in un lungo post su Facebook. “Da molti mesi l’Assemblea di +Europa non riesce a trovare un accordo sulle regole per celebrare il prossimo Congresso, che lo Statuto prevede che si svolga ogni due anni – ha scritto -. C’è stata, nelle diverse sessioni dell’assemblea degli scorsi mesi, un’escalation di tensione interna che ha portato oggi Emma Bonino ad annunciare in queste condizioni il suo abbandono del partito”.
“È un’escalation che sento il dovere di interrompere, consentendo che la parola torni ai nostri iscritti il più presto possibile. Rassegnerò quindi le mie dimissioni da segretario, atto che prevede automaticamente la convocazione di un nuovo Congresso entro tre mesi“ ha concluso Della Vedova.
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Pubblicato da Benedetto Della Vedova su Domenica 14 marzo 2021
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