[scJWP IdVideo=”brcYPcd1-Waf8YzTy”]
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del libro ‘Non giudicarmi‘ di Anna Kanakis in Sala Dino Buzzati, è tornato sull’esito delle elezioni politiche che si sono svolte domenica. “Non è certamente una buona giornata, ma non mi spingerei a dire che è una brutta giornata per l’Italia. Perché tutte le volte che in democrazia si può andare a votare non si può dire che è una brutta giornata. È una giornata brutta per noi, è andata come ce l’aspettavamo“.
E ancora: “Il risultato a Milano, per quanto riguarda la mia parte politica, non è buono ma molto buono. Se prendiamo il Senato, ad esempio, i partiti che mi supportano nella giunta sono al 55%, io ho preso il 58%, quindi siamo lì – ha aggiunto -. Adesso è il turno loro, devono fare il governo e su questo non c’è dubbio. Credo che già dalla decisione dei ministri capiremo un po’ l’approccio“.
[scJWP IdVideo=”cHiLSX6h-Waf8YzTy”]
Quindi, il primo cittadino del capoluogo lombardo ha commentato le parole del leader del Pd, Enrico Letta, che ha annunciato un nuovo congresso del partito e che non si ricandiderà alla segreteria. “Se si fa un congresso in tempi brevi può essere utile per le elezioni regionali perché arrivi a una definizione. Ma al contempo se lo fai a dicembre rischia di essere una specie di primarie in cui una vera analisi di quello che è stato e di quello che si può fare rischia di non esserci“.
“Mi auguro solo che ci sia una riflessione sul futuro del centrosinistra che vada al di là delle sigle – ha aggiunto -. Il Pd era in quel mezzo in cui non era a sinistra avendo rinunciato al rapporto con i 5 Stelle, che han fatto una politica di sinistra, e non aveva dall’altra parte Renzi e Calenda e alla fine è rimasto un po’ da solo“.
[scJWP IdVideo=”N5ClUOxP-Waf8YzTy”]
Una chiosa finale sul ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, escluso dal Parlamento. “Mi dispiace. Io continuo a riconoscere i meriti alla persona, ma anche qui è una questione di tempi: operazioni fatte in fretta e furia fanno fatica in Italia e a ciò si aggiunge il grande risultato di Conte, che ci piaccia o meno“, ha spiegato Sala.
Conte “è molto focalizzato sul Sud, ha cavalli di battaglia su cui noi avremmo qualcosa da dire, ma obiettivamente dopo il centrodestra, dopo la Meloni, Conte è indubbiamente un vincitore“, ha concluso il sindaco di Milano.
Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…
Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…
Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…
Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…
ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…