Categories: POLITICA

Di Maio inquadra il futuro: “Aprire Brennero e fondi Ue quanto prima”

[scJWP IdVideo=”49oUhq92-Waf8YzTy”]

Conferenza stampa alla Farnesina per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che in compagnia del collega austriaco Alexander Schallenberg ha inquadrato i rapporti tra i due Paesi: “Ringrazio il governo austriaco per il supporto in questi mesi drammatici. Non solo tramite l’invio di materiali sanitari, ma anche per lo spirito di collaborazione che ci ha permesso di portare a termine numerose operazioni di rimpatrio e di risolvere diverse problematiche riscontrate alle frontiere“.

Di Maio: il nodo del Brennero e il Recovery Fund

Ho ribadito al mio collega Schallenberg l’importanza di garantire la libera circolazione di uomini e mezzi al Brennero. Si tratta di uno snodo fondamentale per l’Italia, anche nell’ottica della normalizzazione dei flussi commerciali“, ha aggiunto Di Maio.

[scJWP IdVideo=”sJPmqN9v-Waf8YzTy”]

Di Maio ha poi messo a fuoco la situazione dell’Italia per quanto riguarda i rapporti con l’Europa e i prossimi passi sulla questione del Recovery Fund. “Sulla proposta della Commissione rispetto al piano Next Generation Eu, è fondamentale discutere dei tempi. Di questi fondi avremo bisogno, e ne avremo bisogno il prima possibile. L’obiettivo dell’Italia è un piano ambizioso che guardi alle nuove generazioni europee e costruisca il futuro“.

Frontiere chiuse in Lombardia: la versione dell’Austria

[scJWP IdVideo=”l7TdN5JP-Waf8YzTy”]

Il ministro Schallenberg ha invece trattato un tema piuttosto caldo: quello delle frontiere chiuse tra la sua Austria e la Lombardia. E a Di Maio e al resto d’Italia ha fornito alcune garanzie, accompagnandole però a un monito ben preciso: “Non appena i numeri ce lo consentiranno permetteremo di nuovo di viaggiare in Lombardia. Ma ricordiamoci che l’Europa non è ancora uscita da questa pandemia“.

[scJWP IdVideo=”CnLgxJSn-Waf8YzTy”]

Infine Schallenberg ha sposato la linea del ministro Di Maio anche a proposito del Recovery Fund e della necessità che l’Europa operi unita: “Non si deve creare una divergenza fra quattro Stati e il resto d’Europa. I contribuenti netti sono generosi. L’intesa su prestiti e trasferimenti deve essere equilibrata. Dobbiamo evitare che l’Unione europea si trasformi in un’unione di trasferimenti“.

Andrea Corti

Nato a Roma nel 1978, dopo essersi dedicato al giornalismo scritto e ad aver pubblicato alcune biografie di personaggi dello sport come Zeman e Zanardi, ormai da anni è ‘sul campo’ con la telecamera in una mano e il microfono nell'altra. Dalle partite di calcio alle consultazioni per la formazione del governo, sempre con passione ed entusiasmo.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

4 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

7 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

7 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

7 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago