Damilano%3A+%26%238220%3BCasaPound%3F+Io+contro+violenza%2C+niente+polemiche+per+Torino%26%238221%3B
newsby
/politica/damilano-casapound-io-contro-violenza-niente-polemiche-per-torino/amp/
Categories: POLITICA

Damilano: “CasaPound? Io contro violenza, niente polemiche per Torino”

[scJWP IdVideo=”iLeqkK5C-Waf8YzTy”]

Paolo Damilano, candidato a sindaco di Torino per il centrodestra, glissa sulle possibili alleanze in vista delle elezioni amministrative. In tal senso importanti sono state le polemiche sollevate dai suoi avversari per l’appoggio di CasaPound.

Torino e CasaPound, Damilano glissa

Credo che in questo momento Torino non abbia né tempo né voglia di sentire i candidati sindaci parlare di polemiche sterili. Questo non può servire a nulla. Veniamo fuori da una guerra, e ora si deve parlare di progetti“, ha infatti tagliato corto Damilano. Che, senza menzionare CasaPound, ha però pronunciato parole importanti: “Senza se e senza ma, io sono contro qualsiasi forma di violenza. Chi fa parte della categoria è contro i miei progetti e le mie idee di conduzione e sviluppo della città“.

In questo momento mi trovo a gestire una sovrabbondanza di richieste per la partecipazione alla mia lista. Infatti stiamo valutando di organizzare un’altra lista a supporto. Questo è un bene, siamo nella condizione di poter scegliere. E si tratta di una condizione favorevole, perché ci aiuta a individuare persone di qualità“, ha aggiunto Damilano. Che ha spiegato come nella sua amministrazione potrebbe esserci posto anche per l’ex ct della Nazionale, Gian Piero Ventura: “Non ho pensato a lui come persona popolare. Ma ci ho pensato come persona preparata per quanto riguarda lo sport, in particolare sui giovani“.

L’importanza delle periferie per la città

C’è un altro aspetto che secondo Damilano sarà fondamentale per Torino: “Le periferie sono un obbligo. Lo erano prima della pandemia, lo sono diventate ancora di più dopo. Al di là dei programmi, bisognerà fare qualcosa di effettivo nei loro confronti. Il nostro programma prevede l’integrazione delle periferie, che devono sentirsi coinvolte e partecipi della città. Il lavoro passa inevitabilmente da qui“.

La cosa bella, che sto dicendo già da un po’ di giorni, è che vedo negli occhi anche degli immigrati la voglia e la forza di partecipare alla ripartenza e alla ricostruzione della città di Torino“, ha concluso Damilano.

Sara Iacomussi

Classe 1992, da ottobre 2018 è la corrispondente da Torino per importanti editori in veste di videogiornalista. Formata al Master in Giornalismo Giorgio Bocca, è professionista dal 2017

Recent Posts

Alcuni esponenti della Lega sono contrari alla candidatura di Vannacci: le motivazioni

Da Giorgetti a Fedriga, le reazioni dei big leghisti alla candidatura del generale sono tutt'altro…

11 ore ago

Venezia, i dati della prima giornata con il ticket per entrare in centro

"Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa…

2 giorni ago

Vannacci, dal primo libro alla candidatura alle europee con la Lega: l’ascesa del generale

Vannacci è toscano, 56 anni, 37 passati in divisa con il basco amaranto dei parà,…

2 giorni ago

Macron: “L’Europa può morire”. Cosa minaccia il Vecchio Continente secondo il presidente francese?

Il rappresentante dell'Eliseo a 360° sull'Europa nel discorso alla Sorbona, da una "difesa comune", all'economia:…

2 giorni ago

Nome del leader nel simbolo, è un’abitudine che hanno anche i partiti non italiani?

In Italia sono diversi i partiti politici che inseriscono il nome del leader all'interno del…

4 giorni ago

25 aprile, tutto quel che bisogna sapere sulla Festa della Liberazione

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8…

4 giorni ago