Covid, Salvini: “Da Draghi appello a toni più bassi? Invenzione”

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Ai margini di una conferenza stampa al Senato, Matteo Salvini ha commentato la notizia secondo cui Draghi avrebbe invitato tutti ad “abbassare i toni“. “È un’invenzione dei giornalisti. Ieri ho incontrato il premier e abbiamo parlato di salute, lavoro e riaperture. Non ci sono stati appelli di nessun tipo“, ha spiegato il leader della Lega. Salvini ha anche evidenziato la necessità di “tornare a vivere“, pur mantenendo un approccio cauto. “Il diritto alla salute è fondamentale, ma senza seminare il terrore. Sta aumentando l’utilizzo di sostanze come gli psicofarmaci, i sonniferi e i tranquillanti. Inoltre, ai bambini e agli adolescenti stiamo rubando anni di vita futura. Si può continuare a essere prudenti e al tempo stesso tornare a vivere. Altrimenti avremo una generazione che vivrà nella paura per i prossimi decenni“.

Covid, Salvini: “Sulle spalle dei nostri figli anni di terrore”

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Salvini ha affrontato il tema dell’impatto della pandemia sui più piccoli anche nel corso della conferenza stampa “Covid e lockdown, gli effetti collaterali sulla psiche dei bambini e dei giovani“. “Voglio capire dagli esperti, anche da padre, che rischi stiamo correndo per i nostri bimbi. I nostri figli stanno perdendo anni di vita che mai recupereranno. Per quanto si porteranno sulle spalle i danni di questi anni di terrore?“, ha dichiarato nel corso del suo intervento.