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Valencia, incendio in un condominio: si teme un’altra Grenfell Tower

Un vasto incendio è divampato ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, in un condominio a Valencia, in Spagna. Secondo i soccorritori, almeno quattro persone sono morte e altre 14 risultano disperse, riporta l’edizione locale de El Pais. Inoltre, 15 persone hanno riportato ferite e sono state medicate sul posto o trasportate in ospedale, tra cui sei vigili del fuoco e un bambino. Non è escluso che ci siano altre vittime all’interno dell’edificio.

Immagine | EPA/MANUEL BRUQUE -newsby.it

Il rogo

L’incendio, di grandi dimensioni, è scoppiato nel quartiere di Campanar, all’incrocio tra i viali Maestro Rodrigo e Poeta Rafael Alberti. Le fiamme sarebbero partite da un appartamento al quarto piano del complesso residenziale formato da due blocchi di appartamenti, l’uno attaccato all’altro, di 14 e 10 piani. In totale nei due edifici trovano spazio ben 138 abitazioni e vivono circa 450 persone, anche se questa cifra può variare tra alta e bassa stagione. Lo riferisce, riporta sempre El Pais, l’amministratrice condominiale, residente lei stessa nell’edificio, al dodicesimo piano. Il fuoco ha generato alte fiamme e una colonna di denso fumo nero che si poteva vedere da diverse zone della città. Il fumo rendeva difficile respirare e offuscava la vista, hanno riportato diversi residenti.

Edificio distrutto

In appena mezz’ora, il rogo ha divorato l’intero complesso abitativo, che è stato finito di costruire nel 2008. Le fiamme si sarebbero propagate a una velocità così grande a causa del materiale usato per il rivestimento della facciata, in poliuretano, un materiale altamente infiammabile. Lo riferisce Esther Puchades, vicepresidente del l’Ordine degli ingegneri industriali di Valencia (Cogitival) che ha eseguito una perizia nello stesso edificio. Anche il forte vento di Ponente che in questi giorni soffia sulla città costiera ha contribuito ad alimentare le fiamme.

La vicenda ricorda l’incendio di Grenfell Tower, un edificio di edilizia popolare nel quartiere di Kensington & Chelsea a Londra, in cui morirono 72 persone tra cui una coppia di italiani.

Immagine | EPA/MANUEL BRUQUE -newsby.it

I feriti

I soccorritori hanno dovuto allestire sul posto un ospedale da campo, dato che il numero di feriti poteva essere molto elevato vista l’alta densità abitativa del complesso immobiliare. Verso le 21, la polizia ha iniziato a radunare i residenti nei due palazzi per identificarli. I servizi medici di emergenza hanno soccorso 15 persone rimaste ferite nell’incendio o con sintomi da intossicazione. Tra questi vi sono anche sei vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme e un bambino di 7 anni. Le altre persone ferite sono 9 uomini di età compresa tra 25 e 57 anni e 4 donne di età compresa tra 27 e 81 anni. Due donne sono state medicate sul posto, ma le altre sono state trasferite in diversi ospedali della città.

I danni

Il complesso residenziale divorato dalle fiamme è composto da due blocchi di appartamenti uniti ed entrambi sono stati completamente distrutti. I due blocchi sorgono su un isolato che risulta distaccato dagli altri edifici del quartiere, che fortunatamente quindi non sono stati raggiunti dalle fiamme. L’incendio non è ancora sotto controllo e all’interno dell’edificio la temperatura è così alta che è impossibile per il momento accedervi. Più di 20 squadre di vigili del fuoco sono intervenute sul posto per domare il rogo.

Benedetta Leardini

Giornalista, nel tempo libero organizzo viaggi in posti sempre più improbabili, in solitaria o in compagnia di coraggiosi o ignari compagni di avventura. Appassionata di yoga, mi interesso anche di sostenibilità e salute (che deve essere buona, per affrontare i viaggi improbabili).

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