
Volodymyr Zelensky | Newsby.it
La Russia continua a ignorare gli appelli internazionali al cessate il fuoco e persiste negli omicidi. Il presidente ucraino Zelensky ha sottolineato che non è stato ricevuto il memorandum promesso dopo lo scambio di prigionieri
Venerdì 30 maggio 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rinnovato le sue denunce nei confronti della Russia, sottolineando che Mosca continua a ignorare gli appelli internazionali per un cessate il fuoco e a commettere atti di violenza. In un comunicato condiviso sui social media, Zelensky ha affermato che da oltre una settimana la Russia non riesce a presentare il cosiddetto “memorandum” promesso dopo lo scambio di prigionieri, che ha visto coinvolti 1.000 ucraini in cambio di 1.000 russi. Secondo il leader ucraino, né l’Ucraina né la Turchia hanno ricevuto il documento atteso.
L’incontro con il ministro degli Esteri Turco
Questa dichiarazione è arrivata durante un incontro con il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, a Kiev, dove Zelensky ha espresso gratitudine ad Ankara e al presidente Recep Tayyip Erdoğan per il sostegno costante nella ricerca di una pace giusta e duratura. La Turchia, infatti, ha svolto un ruolo chiave nei negoziati per il cessate il fuoco, fungendo da mediatore tra le due nazioni in conflitto.
L’importanza del memorandum
Il memorandum di cui parla Zelensky è di fondamentale importanza per le future trattative di pace. Nonostante i continui sforzi diplomatici, la mancanza di un accordo ufficiale ha sollevato preoccupazioni riguardo alle reali intenzioni della Russia. Gli esperti ritengono che il governo russo utilizzi questo ritardo come strategia per guadagnare tempo, mentre continua a consolidare le sue posizioni sul campo di battaglia.