Tredici mesi prima delle elezioni presidenziali alla Casa Bianca, Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, dovrà affrontare un processo civile per frode fiscale assieme ai suoi figli. Il 2 ottobre 2023, il tycoon risponderà dell’accusa, avanzata dalla procuratrice di New York Letitia James, di aver deliberatamente gonfiato degli asset della società di famiglia per spuntare condizioni finanziarie più favorevoli dalle banche. Trump e i suoi tre figli potrebbero essere costretti a pagare 250 milioni di dollari a nome dello stato e vedersi privati della possibilità di dirigere l’azienda.
Trump ha chiesto alla Corte Suprema di bloccare la consegna delle sue dichiarazioni dei redditi alla Commissione della Camera, che le chiede da anni. Come riporta il Washington Post, la richiesta è stata respinta all’unanimità dai “saggi” e ora il Dipartimento del Tesoro potrà consegnare sei anni di documenti fiscali dell’ex presidente e di alcune delle sue società all’House Ways and Means Committee. Da parte sua, Trump ha accusato i democratici della Commissione di aver lanciato una caccia alle streghe per ostacolarlo. Il tempo, tuttavia, potrebbe essere dalla parte del miliardario: la richiesta dei documenti, infatti, scadrà quasi sicuramente a gennaio, quando i Repubblicani prenderanno il controllo della Camera, ottenuto alle elezioni di metà mandato.
Gli Stati Uniti hanno nuovamente denunciato Mosca, colpevole di utilizzare armi chimiche nel conflitto in…
Velasco: "Tutte le giocatrici devono superare i loro limiti e per ciascuna di loro ho…
Si vivono momenti di forte tensione per l’attesa della risposta di Hamas al documento di…
I felini sono ritenuti responsabili della sparizione di 34 specie di mammiferi autoctoni nel contintente.…
Vizza, (segretario generale Fenea Uil): "È un Primo Maggio in cui vogliamo mettere al centro…
La scelta è consentita dalla legge, però può creare delle ambiguità quando si verificano dei…