Torna a salire la tensione fra gli Stati Uniti e l’Iran. La Repubblica islamica ha emesso trentasei mandati di arresto per cittadini stranieri, soprattutto americani, tra i quali spicca il nome del presidente Donald Trump. L’accusa è quella di aver ordinato, preparato o attuato l’uccisione del generale Qassem Soleimani, comandante delle forze al-Quds dei Pasdaran, lo scorso 3 gennaio in Iraq, a Baghdad.
Ad annunciarlo è l’agenzia di stampa Fars, che cita le parole del procuratore generale di Teheran, Ali Alghasi Mehr. “La magistratura iraniana ha emesso una ‘allerta rossa’ all’Interpol per le persone ricercate, figure politiche e militari – ha dichiarato –. Queste persone sono condannate per ‘omicidio’ e ‘terrorismo’. Il presidente Donald Trump è in cima alla lista e continuerà a essere perseguito anche al termine del suo mandato presidenziale”.
Soleimani, generale iraniano capo delle milizie al-Quds dei Guardiani della Rivoluzione, la forza d’élite dell’esercito della Repubblica islamica incaricata di compiere le operazioni all’estero, fu ucciso lo scorso 3 gennaio, nel corso di un raid americano vicino all’aeroporto di Baghdad ordinato da Trump a seguito dell’assalto, due giorni prima, all’ambasciata Usa in Iraq.
Per la Cia, Soleimani era uno dei personaggi più influenti dell’area mediorientale, non solo in campo militare. Nel 2007 le Nazioni Unite inserirono il suo nome nella lista delle persone colpite dalla Risoluzione 1747 per il coinvolgimento diretto nel programma nucleare iraniano. Nel 2008 Soleimani mandò un messaggio al generale David Petraeus, allora comandante dell’esercito americano in Iraq, dichiarando di avere in mano la politica dell’Iran in Afghanistan, Iraq, Libano e Gaza e che lo stesso ambasciatore iraniano in Iraq era un membro dei Pasdaran.
Più avanti intervenne direttamente nel corso della guerra civile siriana, iniziata nel 2011, e nel contrasto all’avanzata dell’Isis in Iraq nel 2014. Nel 2017 lanciò un esplicito avvertimento a Trump, chiamandolo “giocatore d’azzardo” e aggiungendo: “Siamo vicini a voi più di quello che possiate pensare. Comincerai la guerra, ma saremo noi a concluderla”.
È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…
Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…
PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…
Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…
Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…
Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…