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Chi è Peter Waweru, l’arbitro-prof con la corsa più bizzarra al mondo

La Coppa d’Africa di calcio in corso in Camerun non smette di regalare emozioni. Dopo la “gaffe” dell’arbitro zambiano Janny Sikazwe che ha fischiato la fine di Tunisia-Mali all’85esimo minuto, un altro fischietto è diventato protagonista. Si tratta del keniota Peter Waweru Kamaku, 39 anni, ormai virale sui social network per il suo singolare modo di correre sul terreno di gioco.

Virale il video dell’arbitro con la corsa più bizzarra del mondo

Un video lo ritrae infatti impegnato in uno sprint nel match fra Guinea Bissau e Nigeria. Siamo a pochi secondi dal 90’ e i padroni di casa, sotto per due a zero, ripartono dalla propria area di rigore per tentare un ultimo arrembaggio. Appena il portiere passa la palla a un compagno di squadra, Peter Waweru parte di scatto dal limite dell’area e raggiunge la metà campo.

La corsa a grandi falcate ha subito suscitato l’ilarità del pubblico allo stadio e da casa. Il popolo del web è impietoso e subito fioccano i paragoni con Forrest Gump, il supereroe Flash o il rapidissimo attaccante francese del Paris Saint-Germain, Kylian Mbappé. Il filmato, ricondiviso su Twitter dall’account Out Of Context AFCON, è diventato subito virale, sfondando in poche ore il tetto delle due milioni di visualizzazioni.

Chi è Peter Waweru Kamaku, una carriera tra calcio e università

Ma chi è questo direttore di gara keniano con la corsa più bizzarra al mondo? Peter Waweru è nato a Nairobi il 27 maggio 1982 e dirige nella Kenyan Premier League dal 2013, dopo qualche anno nelle categorie minori. Dal 2017, invece, è un arbitro internazionale riconosciuto dalla Fifa e ha diretto anche alcune partite di Confederation Cup, di qualificazione ai Mondiali e di Champions League africana.

E non finisce qui. Perché il 39enne è anche un professore universitario. Insegna infatti Matematica alla Jomo Kenyatta University of Agriculture and Technology di Juja, città a 36 km a Nord-Est di Nairobi. Lo stesso ateneo dove negli anni passati ha lavorato come assistente e ha tenuto conferenze di algebra, teoria dei numeri e teoria dei codici. Di certo non potrà mai tenere lezioni di corsa…

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

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