Parigi, attacco vicino all’ex sede di Charlie Hebdo: 4 feriti

[scJWP IdVideo=”CEkYktTX-Waf8YzTy”]

È di quattro feriti il bilancio di un attacco all’arma bianca compiuto a Parigi, nella zona di Boulevard Richard Lenoir, vicino agli ex locali del giornale satirico Charlie Hebdo, nella tarda mattinata di venerdì. A dare la notizia il giornalista francese Christophe Dansette, reporter di France 24, che in un primo tweet parlava di tre persone ferite. Bilancio poi aggiornato a quattro dagli altri media transalpini. Intervenuta sul posto l’unità antiterrorismo della polizia francese: non si esclude la pista dell’attentato in un luogo tristemente famoso per i fatti del 7 gennaio 2015, in cui morirono 12 persone.

Fermati due sospetti. Tra i feriti, due dipendenti dell’agenzia Premières Lignes

[scJWP IdVideo=”rD1waZ6M-Waf8YzTy”]

Testimoni parlano di due aggressori, datisi alla fuga dopo aver colpito quattro persone con armi da taglio. L’oggetto utilizzato per l’attacco si è successivamente rivelato una mannaia da cucina. Fonti vicine alla Prefettura parlano invece di una persona che avrebbe agito da sola. Un sospettato, coperto di sangue come riferito dalla polizia a France 24, è stato fermato poco dopo le 13. Le forze dell’ordine locali hanno comunque invitato gli abitanti di Parigi a tenersi lontani dalla zona. Successivamente l’Ansa ha parlato di “due fermi“, citando France Info. Tutta l’area attorno alla Rue Nicolas Appert è stata isolata. Il principale sospettato è un diciottenne pachistano: già noto alle forze dell’ordine, non ha precedenti per radicalismo islamico. L’altro ha 33 anni: il suo ruolo nell’attentato resta da definire.

Secondo fonti citate dall’agenzia Ansa, due dei quattro feriti sono dipendenti dell’agenzia di stampa Premières Lignes. L’agenzia era rimasta nell’edificio in cui sorgeva, fino al 2015, anche la redazione di Charlie Hebdo. I due feriti sarebbero addetti alla produzione: erano usciti in pausa per fumare una sigaretta quando sono stati attaccati. I giornalisti di Premières Lignes furono i primi a diffondere le immagini dei fratelli Kouachi, i terroristi che assaltarono Charlie Hebdo.

Vertice d’emergenza tra il premier Castex e il ministro dell’Interno

Il primo ministro francese, Jean Castex, ha confermato la notizia su Twitter, annunciando un vertice d’emergenza con il ministro dell’Interno. “Un attacco all’arma bianca è stato perpetrato in prossimità dei vecchi locali del settimanale Charlie Hebdo – queste le parole del premier –. Vado subito a Piazza Beauvau (dove si trova il Palazzo dell’Eliseo a Parigi, ndr) per fare un punto sulla situazione con il ministro dell’Interno Gérald Darmanin“.

Francesco Lucivero

Giornalista pubblicista classe 1986, ho fatto esperienza in diverse redazioni locali pugliesi mettendomi alla prova con il cartaceo, la radio e il web e occupandomi di cronaca, attualità, spettacoli e sport. Dal 2018 mi sono trasferito a Milano per intraprendere con entusiasmo nuove avventure editoriali

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago