In+Egitto+la+polizia+d%C3%A0+la+caccia+alle+persone+omosessuali+usando+le+app+di+incontri
newsby
/mondo/in-egitto-la-polizia-da-la-caccia-alle-persone-omosessuali-usando-le-app-di-incontri/amp/
MONDO

In Egitto la polizia dà la caccia alle persone omosessuali usando le app di incontri

App di incontri usate per rintracciare e incastrare persone della comunità lgbt: è quanto emerge da un’inchiesta dell’emittente televisiva inglese Bbc. Sono molte le zone del mondo in cui l’omosessualità non è ancora accettata pubblicamente: una situazione che spinge molti a rivolgersi alle app di incontri per trovare potenziali partner, in modo da evitare di tenere in pubblico atteggiamenti potenzialmente pericolosi per la propria incolumità. Secondo l’indagine giornalistica però anche il mondo virtuale delle app sarebbe diventato una zona di rischio per i membri della comunità lgbt.

Immagine | Pixabay @ Jan Vasek

I Paesi in cui l’omosessualità è un reato

Nel 2022 sono 68 i Paesi – per la maggior parte situati nel Medio Oriente, in Africa e in Asia – in cui l’omosessualità è considerata un reato. Si tratta di circa un terzo dei Paesi del mondo. Di questi, in 11 Paesi è prevista la pena di morte per atti sessuali consensuali in privato tra persone dello stesso sesso: si tratta di Iran, Nigeria settentrionale, Arabia Saudita, Somalia, Yemen, Afghanistan, Brunei, Mauritania, Pakistan, Qatar ed Emirati Arabi Uniti. In Egitto non c’è una legge che vieti espressamente l’omosessualità, tuttavia vi è una omofobia diffusa e radicata. Stando alle risultanze dell’indagine della Bbc, altri capi di imputazione vengono utilizzati per colpire la comunità lgbt. L’omosessualità quindi è condannata de facto, pur in assenza di leggi specifiche. Una situazione simile si ha anche in Afghanistan e Iraq, portando il totale dei Paesi in cui le persone omosessuali vengono perseguitate a 71.

Immagine | Pixabay @ Tumisu

Le accuse

Tra le accuse utilizzate per colpire la comunità lgbt in Egitto vi è quella di immoralità. A quanto emerge dall’indagine della Bbc, vi sono funzionari di polizia che creano falsi profili sulle app per incontri e iniziano conversazioni con altri utenti volte ad appurare le preferenze sessuali e la storia personale dell’ignara vittima. Infine propongono di fissare un appuntamento di persona. Incontri che, in alcuni casi, finiscono con l’arresto del malcapitato, accusato appunto di immoralità. In altri casi, emerge dalle trascrizioni delle conversazioni online riportate negli atti, i funzionari di polizia sembrano cercare di indurre il malcapitato ad accettare o offrire denaro per una prestazione sessuale. Un’eventualità che renderebbe possibile all’accusa portare il caso in tribunale.
In aggiunta, i membri della comunità lgbt egiziana sono vittima di gang omofobe e aggressioni in pubblico. Seguendo lo stesso metodo, queste persone riescono a individuare le proprie vittime nel mondo virtuale attraverso le app di incontri, per poi localizzarle nel mondo reale e sottoporle ad aggressioni e abusi, anche sotto minaccia.

Benedetta Leardini

Giornalista, nel tempo libero organizzo viaggi in posti sempre più improbabili, in solitaria o in compagnia di coraggiosi o ignari compagni di avventura. Appassionata di yoga, mi interesso anche di sostenibilità e salute (che deve essere buona, per affrontare i viaggi improbabili).

Recent Posts

Europee 2024, il body shaming è entrato nella campagna elettorale? I casi di Ceccardi e Rispoli

Alcuni confronti fotografici pubblicati dalla candidata leghista alle europee hanno fatto inarcare più di un…

22 ore ago

Movida, Sala: “Norme non risolutive, ma non possiamo stare fermi”

Sala: "Ho la casella di posta invasa da mail di cittadini che vogliono dormire la…

2 giorni ago

Il monito della Nato alla Russia: “Pronti a difenderci da azioni ibride”

L'avvertimento della Nato lanciato a Mosca: "Sosteniamo e siamo solidali con gli alleati colpiti. Agiremo…

2 giorni ago

Israele-Hamas, uno dei presunti ostaggi è morto durante l’attacco del 7 ottobre

Si tratta di Dror Or, 49enne il cui corpo è trattenuto nella Striscia di Gaza…

2 giorni ago

Cloropicrina, cos’è l’agente chimico che la Russia avrebbe usato come arma?

Gli Stati Uniti hanno nuovamente denunciato Mosca, colpevole di utilizzare armi chimiche nel conflitto in…

3 giorni ago

Italvolley femminile, Velasco: “Non chiedetemi se gioca Egonu o Antropova”

Velasco: "Tutte le giocatrici devono superare i loro limiti e per ciascuna di loro ho…

3 giorni ago