MONDO

Guerra Ucraina, Lula: “Gli USA smettano di assecondare il conflitto”

Il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, durante la sua visita di Stato a Pechino, ha dichiarato che gli Stati Uniti dovrebbero smettere “di incoraggiare la guerra in Ucraina” e dovrebbero, invece, “iniziare a parlare di pace“, “anche l’Ue deve farlo”. Lo ha affermato ai giornalisti il leader prima di partire per gli Emirati Arabi Uniti.

Durante l’incontro avvenuto nella Grande sala del popolo, in cui si è affrontato anche il tema della governance globale, il presidente brasiliano insieme a quello cinese Xi Jinping, hanno discusso circa le possibilità di porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina. Secondo quanto riportato dai media di Pechino, i due si sono trovati d’accordo sul fatto che “il dialogo e il negoziato siano l’unica via d’uscita praticabile per risolvere la crisi ucraina“. Lula e Xi Jinping hanno anche sottolineato l’importanza di incoraggiare e sostenere “tutti gli sforzi utili a risolvere pacificamente la crisi“.

Per Luiz Inacio Lula da Silva era la prima volta in Giappone, il viaggio è stato intrapreso per discutere principalmente sul piano per superare la “dipendenza” dal dollaro con il Novo Banco de Desenvolvimento, la banca dei Brics. Il leader del Brasile è arrivato insieme a ministri e imprenditori proprio per ridiscutere meglio e gestire il pacchetto di accordi.

Foto | pixabay @karabo_spain

L’Unione Europea deve iniziare a parlare di pace

Lula e Xi “hanno invitato più Paesi a svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere la soluzione politica della crisi” e “hanno deciso allo stesso tempo di mantenere aperte le loro comunicazioni sul merito” della questione. La Cina continua a dichiararsi pronta a qualsiasi tipo di intervento finalizzato alla fine del conflitto e “spera che tutte le parti interessate rimangano obiettive e calme e lavorino insieme per risolvere la crisi attraverso i negoziati“, ha spiegato il portavoce del ministro degli Esteri Wang. Secondo Kiev, però, molte componenti delle armi rintracciate in ucraina e utilizzate dai soldati russi provengono dalla Cina. Nonostante queste affermazioni, le autorità cinesi hanno assicurato che “la Cina non venderà armi ad alcuna delle parti coinvolte nella guerra in Ucraina“.

Prigozhin: “Mosca dovrebbe annunciare la fine della guerra

Anche Evgenij Viktorovič Prigozhin, imprenditore, capo della Wagner e oligarca molto vicino a Vladimir Putin, avrebbe suggerito allo zar di porre fine al conflitto iniziato il 24 febbraio 2022. “L’opzione ideale sarebbe annunciare la fine della guerra” e “radicarsi saldamente” nei territori occupati.

Foto | pixabay @pexels

Sale a 8 il bilancio dei civili morti nel bombardamento russo a Sloviansk.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l'Università di Parma. Scrivo di cinema, cultura e attualità e amo la fotografia e la buona musica.

Recent Posts

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

3 settimane ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

3 settimane ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

3 settimane ago

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

4 settimane ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

4 settimane ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

1 mese ago