Gas%3A+e+se+la+Russia+riducesse+a+zero+il+flusso+all%E2%80%99Europa%3F+Corsa+sui+consumi
newsby
/mondo/gas-e-se-la-russia-riducesse-a-zero-il-flusso-alleuropa-corsa-sui-consumi/amp/
MONDO

Gas: e se la Russia riducesse a zero il flusso all’Europa? Corsa sui consumi

L’Unione Europa si prepara ad affrontare il taglio completo delle forniture di gas da parte della Russia. Il tutto mentre Gazprom annuncia che da domani ridurrà drasticamente a 33 milioni di metri cubi al giorno, rispetto alla capacità giornaliera di circa 167 milioni di metri cubi, le consegne di gas russo attraverso il Nord Stream. Oggi i 27 ministri dell’Energia Ue compiranno l’ultimo miglio in un Consiglio straordinario per arrivare a un accordo politico sul regolamento. S’introdurrà un taglio dei consumi di gas del 15% obbligatorio in caso di emergenza. Volontario dal 1° agosto al 31 marzo prossimi. L’aspettativa è di un “ampio sostegno alla proposta”. Anche se c’è da dire che nei giorni scorsi gli Stati si sono divisi sul testo presentato dalla Commissione Ue il 21 luglio scorso. Con critiche su vari aspetti. Dal tetto di riduzione fino a chi debba attivare lo stato di emergenza.

Gas, lo scontro delle dichiarazioni in Europa

Il Consiglio decide a maggioranza qualificata (almeno 15 Paesi a favore in rappresentanza di almeno il 65% della popolazione Ue). Ma l’obiettivo della presidenza ceca, nel testo emendato che ha presentato ieri agli ambasciatori presso la Ue, è quello di raggiungere un consenso il più ampio possibile per dare un segnale di unità degli Stati membri nei confronti della Russia. Un altro documento negoziale è stato discusso venerdì scorso. In mattinata ieri il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, aveva detto che Mosca “non è interessata” a una completa cessazione delle forniture di gas ai Paesi europei. “La Russia è un fornitore di gas responsabile, ha affermato. “Indipendentemente da ciò che si dice nella Commissione europea, nelle capitali europee, negli Stati Uniti, la Russia era, è e continuerà ad essere il Paese che garantisce largamente la sicurezza energetica dell’Europa”.

Poi l’annuncio della compagnia Gazprom, controllata dal governo, che ha messo in evidenzia quello che da tempo ripete la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: “Mosca non è più un fornitore affidabile”. Il presidente Putin aveva avvertito che una seconda turbina da riparare avrebbe potuto portare a un’ulteriore riduzione della fornitura attraverso il Nord Stream. Ma in realtà Mosca punta ad alzare la tensione nell’Ue. Il ministro tedesco dell’Economia, Robert Habeck, lo ha definito “un gioco perfido”. Per lui Putin “sta cercando di indebolire il grande sostegno all’Ucraina”.

Il compromesso del regolamento

Il compromesso presentato agli Stati membri attribuisce al Consiglio la decisione a maggioranza qualificata per far scattare l’emergenza gas su proposta o della Commissione o di almeno 5 Stati membri (anziché 3). Il regolamento resterebbe in vigore per un anno anziché due. Inoltre sono state introdotte una serie di deroghe al tetto del 15% sulla base delle interconnessioni e della posizione geografica. Per i Paesi Baltici ancora collegati alla rete elettrica russa, per Cipro, Malta e parte della Grecia, per Spagna e Portogallo a cui viene di nuovo riconosciuta l’eccezione come nella proposta originaria.

Resta però fondamentale rispettare la quota di 45 miliardi di metri cubi di gas da tagliare e di fatto da lasciare liberi per i Paesi più bisognosi a partire dalla Germania. L’Italia avrebbe ottenuto che il taglio sia calcolato su una quantità che esclude le importazioni e gli usi industriali (per noi significa che la soglia si abbassa a circa l’8%). Oltre che nel testo sia menzionato il tetto al prezzo del gas con riferimento al Consiglio europeo, che ha dato mandato di studiarlo alla Commissione. Von der Leyen ieri ha confermato che l’esecutivo Ue lo sta prendendo in considerazione.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Toti, Salvini: “Dimissioni? Sarebbe una resa”

Salvini: "Non mi interessa commentare la tempistica, sono convinto che è un buon governatore e…

2 ore ago

Toti, quanto sono probabili le dimissioni del presidente della Liguria?

Lui si definisce "tranquillissimo", l'opposizione spinge per trovare presto un sostituto, intanto Nordio getta ombre…

5 ore ago

Cosa potrebbe cambiare durante il quinto mandato di Putin?

Dai rapporti tesi con l'Occidente a un possibile rimpasto di governo con conseguente svecchiamento di…

7 ore ago

Toti, Renzi: “Noi all’opposizione in Liguria, ma siamo garantisti”

L'ex premier: "Non ho mai pensato che un provvedimento giudiziario debba automaticamente influire sulla vita…

23 ore ago

Referendum contro il Jobs Act, la firma di Schlein fa infuriare l’area riformista del PD

È "una firma coerente" dice Elly Schlein. "Già nel 2015 ero in piazza con la…

1 giorno ago

Idrogeno solforato, le caratteristiche del gas che ha causato la morte di 5 operai a Casteldaccia

Incolore, altamente tossico e caratterizzato da un odore pungente, può causare irritazione agli occhi, al…

1 giorno ago