MONDO

Francia, vietati involucri di plastica per alcuni tipi di frutta e verdura

La Francia vieterà l’utilizzo di involucri di plastica per la vendita della maggior parte della frutta e della verdura a partire da gennaio del 2022. Il provvedimento deciso dal governo mette in pratica una legge del 2020, che a sua volta attua una serie di misure dettate dall’Unione Europea per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti e promuovere l’economia circolare.

Quale frutta e verdura sarà coinvolta dallo stop alla plastica in Francia

A non poter più essere venduti in Francia in involucri di plastica saranno circa 30 tipi di frutta e verdura. Saranno esclusi alcuni più delicati e la frutta tagliata. Ma anche in questo caso saranno progressivamente eliminati gli involucri di plastica, secondo il governo francese entro il 2026. Attualmente, in Francia circa il 37% della frutta e della verdura viene venduto in involucri di plastica. Il 45,5% del consumo di plastica è utilizzato per produrre imballaggi, riporta Le Monde. Con la nuova misura si prevede di eliminarne più di un miliardo all’anno.

Il provvedimento adottato dal governo francese fa parte di un piano più ampio che la Francia ha adottato per l’eliminazione della plastica. Dal 2021, sono state vietate le cannucce, i bicchieri e le posate di plastica e le scatole da asporto in polistirolo. Dal 2022, gli spazi pubblici dovranno essere provvisti di fontane d’acqua per ridurre l’uso di bottiglie di plastica; libri e opuscoli pubblicitari dovranno essere spediti senza involucri di plastica e i fast food non potranno più offrire giocattoli di plastica gratuiti.

Le multe per chi non rispetterà la legge

In caso di inosservanza della legge, le sanzioni potranno arrivare fino a 15.000 euro o una multa da 1.500 euro al giorno. Il Ministero assicura, tuttavia, che gli attori del settore avranno un termine di sei mesi per vendere i loro stock di imballaggi in plastica. Il decreto, che ratifica quanto già stabilito dalla legge quadro varata l’anno scorso sull’economia circolare e la lotta agli sprechi (AGEC), prevede un’applicazione graduale del divieto, al fine di trovare soluzioni per i prodotti maggiormente deperibili. In tal senso, in Francia, entro il 2026 tutta la frutta e la verdura sarà venduta senza imballaggi in plastica.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 settimane ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

1 mese ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

1 mese ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

1 mese ago

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 mesi ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

2 mesi ago