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Un palazzo di dieci piani, di cui sette dedicati ai media. È questo il Media Centre di Expo Dubai 2020, luogo di lavoro per tecnici e giornalisti provenienti da tutto il mondo. A differenza di quello di Milano sei anni fa, il centro per i media si sviluppa in altezza dedicando almeno due piani al broadcasting dello staff interno dell’organizzazione.
Nelle diverse aree del Media Centre dell’Expo 2020 troviamo anche spazi ristoro, workroom, studi per riprese televisive, servizi fotografici e registrazioni radiofoniche. Ci sono poi ambienti riservati ai responsabili della comunicazione dell’esposizione universale e sale adibite alle conferenze stampa. Dalle finestre del palazzo dei media si possono infine scorgere alcuni dei padiglioni più importanti, fra cui quello italiano.
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Un Media Centre in versione extra large rispetto a quello di Expo Milano 2015. In quel caso, infatti, lo spazio si divideva fra una sala conferenze e alcune postazioni lavorative per i giornalisti nazionali e internazionali. I cronisti per utilizzare gli spazi dovevano però alternarsi per utilizzare a turno le postazioni libere e potevano infine usufruire dei servizi di traduzione, di assistenza fotografica, oltre alla lounge e a un’area per i digital media.
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