Coronavirus, nuova stretta in Catalogna: “Restate a casa”

Dopo il record di nuovi casi di coronavirus in Spagna, registrato il 16 luglio, con altri 580 contagi, le autorità in Catalogna hanno annunciato l’adozione di nuove misure restrittive per parte della regione, Barcellona compresa. L’indicazione è di restare a casa e di “evitare le riunioni sociali, le uscite notturne e le attività culturali”. Sono proibiti gli assembramenti di più di 10 persone sia in pubblico che in privato.

Catalogna: chiusi cinema, teatri e discoteche

“Devono restare a casa se non è indispensabile uscire”, ha dichiarato in conferenza stampa Meritxell Budo, portavoce del governo regionale catalano, annunciando anche la chiusura di cinema, teatri e discoteche. Le nuove misure restrittive, che saranno in vigore per 15 giorni e riguardano circa 4 milioni di persone, comprendono anche bar e ristoranti, che potranno accogliere clienti al 50% delle loro possibilità.

La situazione in Spagna

Al momento sono 158 i focolai attivi in Spagna, dove il bilancio totale dei contagi dall’inizio della pandemia, stando ai dati della Johns Hopkins University, ha superato quota 250mila casi, con 28mila decessi con coronavirus.
I nuovi casi riguardano soprattutto l’Aragona e la Catalogna (70%), dove nella giornata di ieri, 16 luglio, sono stati registrati rispettivamente 266 e 142 nuovi contagi. Barcellona, invece, ha triplicato il numero di nuovi casi di coronavirus rispetto alla scorsa settimana.

Aragona, quasi 100mila visoni positivi al coronavirus: saranno abbattuti

In Aragona, una delle regioni spagnole più colpite dalla pandemia di Covid-19, il ministro dell’Agricoltura, Joaquin Olona, ha disposto l’abbattimento di quasi 100mila visoni dell’allevamento di La Puebla de Valverde, molti dei quali positivi al coronavirus, “per evitare il rischio di trasmissione del virus alle persone”.
Nonostante, ad ora, non esistono prove che il Covid-19 possa trasmettersi dai visoni alle persone, i proprietari della fattoria saranno costretti a sopprimere i loro animali. Le indagini nell’allevamento sono iniziate il 22 maggio scorso, quando la moglie di un dipendete era risultata positiva al coronavirus. Successivi test condotti sugli animali hanno rivelato la positività al virus dell’87% dei 92.700 visoni allevati nella fattoria.

Jennifer Caspani

Comasca, poco più che 20enne, dal 2018 scrivo per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. L’empatia è il mio punto di forza, soprattutto se si tratta di comprendere le emozioni delle persone più introverse, ancor meglio se hanno quattro zampe, una coda scodinzolante e tanta voglia di rincorrere un bastone.

Recent Posts

Apoxiomeno 2025, una serata ricca di storie ed emozioni in divisa

Si è conclusa nella serata di sabato 13 ottobre la ventinovesima cerimonia di premiazione dell’«International…

3 settimane ago

Annunciati i vincitori del Premio Apoxiomeno 2025

Bergamo, 3 settembre 2025 – Annunciati i vincitori dell’edizione 2025 del Premio Apoxiomeno, evento che…

1 mese ago

Sanità, Abruzzo all’avanguardia: immagini mediche 3D visibili a occhio nudo

Sistema di diagnostica 3D rivoluziona la sanità abruzzese: immagini cliniche visibili senza visori, formazione universitaria…

3 mesi ago

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

3 mesi ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

4 mesi ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

4 mesi ago