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MONDO

Austria, Kurz abbandona la politica lasciando un vuoto di potere

Oggi l’ex cancelliere Sebastian Kurz ha sbalordito l’Austria e lasciato un vuoto di potere nel suo partito conservatore al governo, annunciando che avrebbe lasciato la politica, dopo essere stato indagato per sospetta corruzione.

Kurz, 35 anni, uno dei leader più giovani d’Europa, si è dimesso da cancelliere a ottobre per volere del suo partner di coalizione, i Verdi, dopo che i pubblici ministeri hanno avviato l’inchiesta per corruzione.

Tuttavia l’ex cancelliere era rimasto a capo del suo partito, l’OVP che detiene la maggioranza al governo. Al suo posto era stato nominato Alexander Schallenberg. Per molti, un semplice segnaposto fino a quando Kurz non avesse potuto riabilitare il suo nome e tornare. Fino a ottobre era infatti ampiamente previsto che Kurz rimanesse cancelliere per anni.

Kurtz: “Non sono un santo ma nemmeno un criminale”

Kurz è la figura dominante e più polarizzante della politica austriaca dal 2017, quando è diventato leader dell’OVP e poi cancelliere. Vincendo le elezioni parlamentari e formando una coalizione con il Partito della Libertà di estrema destra (FPO).

Non sono né un santo né un criminale“, ha detto Kurz in una dichiarazione insolitamente lunga ai media. L’ex cancelliere ha ringraziato per il decennio al governo e negato qualsiasi illecito nel caso in cui è indagato.

Kurz ha affermato di essersi sentito “cacciato” a causa delle pesanti critiche durante il suo periodo come cancelliere. Recentemente è stato preso di mira per non aver fatto di più per prevenire l’ultima ondata di contagi covid, che ha provocato l’attuale blocco nazionale. Ha ammesso di aver commesso degli errori ma senza specificare quali fossero.

Il futuro dell’Austria nel caos

Il suo OVP è uno dei principali partiti tradizionali in Austria, ma era in gran parte costruito attorno a Kurz, senza lasciare alcuna scelta ovvia per succedergli come nome di impatto.

Kurz ha detto che la leadership dell’OVP si incontrerà domani ma ancora non ha approvato nessuno per succedergli. Vari media austriaci hanno affermato che il ministro degli Interni Karl Nehammer è il candidato meglio posizionato.

 

 

Giulia Martensini

Classe '89, sono laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale e mi occupo da diversi anni di redazione di contenuti per l'online e articoli in ottica SEO. Nata a Brescia, ho vissuto a Parma e Milano con una parentesi di 10 mesi a Salamanca. Lettrice accanita ed ex attivista di Greenpeace Italia, scrivo soprattutto di attualità, sostenibilità e cultura.

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