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Lutto per i The Jam, è morto il batterista Rick Bucler: vediamo i più grandi successi della band

All’età di 69 anni si è spento il batterista e cofondatore dei The Jam: Rick Buckler. Vediamo quali sono i più grandi successi della band britannica

Il batterista dei The Jam, Rick Buckler, è scomparso all’età di 69 anni. La notizia è stata condivisa dal suo ex compagno di band, Paul Weller, che sui social ha dedicato un commovente messaggio d’addio, accompagnato da alcune foto che li ritraggono insieme: “Sono sconvolto e profondamente addolorato per la scomparsa di Rick. Ripenso ai giorni in cui provavamo nella mia stanza a Stanley Road, Woking. A tutti quei pub e locali dove suonavamo da ragazzi, fino ad arrivare a registrare un disco – ha scritto Weller –. Che viaggio! Siamo andati ben oltre i nostri sogni, e quello che abbiamo creato continua a resistere nel tempo. Le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici”.

La storia e i successi dei The Jam

I The Jam nacquero a Woking nel 1972, fondati da Paul Weller, voce e chitarra della band, insieme a Bruce Foxton e Rick Buckler. Il trio divenne una delle formazioni più influenti della scena musicale britannica tra gli anni ‘70 e ‘80, grazie ad album iconici come In the City, This Is the Modern World, All Mod Cons, Setting Sons, Sound Affects e The Gift. Dopo il tour mondiale seguito all’uscita di quest’ultimo disco, che raggiunse la posizione 82 nella Billboard 200, Weller decise di sciogliere il gruppo per intraprendere una carriera solista di grande successo. Buckler, invece, proseguì nel mondo della musica fondando i Time UK insieme a Jimmy Edwards e Ray Simone, per poi dar vita a una tribute band dedicata ai The Jam, chiamata The Gift.

La storia dei The Jam | Photo by Neil Twink Tinning licensed under CC BY 2.5 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.5/) – Newsby

 

I successi più celebri dei The Jam

Nel corso della loro carriera i The Jam hanno prodotto numerosi brani di successo, tra cui ricordiamo:

  • “Going Underground” (1980): probabilmente il loro brano più celebre, ha conquistato direttamente la vetta delle classifiche britanniche. Caratterizzato da un’energia travolgente, è uno dei pezzi più iconici della band;
  • “Town Called Malice” (1982): Estratto dall’album The Gift, questo brano dal ritmo incalzante racconta la realtà dei sobborghi britannici. Anche questa traccia ha raggiunto il primo posto nelle classifiche del Regno Unito;
  • “That’s Entertainment” (1980): più malinconico e riflessivo rispetto ad altri successi della band, questo pezzo esplora la monotonia della vita quotidiana e il senso di disillusione, diventando una delle canzoni più apprezzate e influenti di The Jam;
  • “The Eton Rifles” (1979): una canzone potente che unisce critica sociale e politica con la tipica carica punk del gruppo. Il brano ha ottenuto un grande successo, arrivando al terzo posto nelle classifiche britanniche;
  • “Start!” (1980): con un sound energico e richiami alla scena mod degli anni ’60, questo singolo ha conquistato il pubblico e ha raggiunto il primo posto nelle classifiche del Regno Unito;
  • “Pretty Green” (1980): un pezzo dal sound distintivo, in cui la band affronta il tema dell’identità e della moda, elementi fondamentali per la cultura mod;
  • “In the City” (1977): uno dei primi brani che ha fatto conoscere The Jam al grande pubblico, caratterizzato da un suono diretto e aggressivo e da testi che raccontano la realtà urbana.
Federico Liberi

Sono laureato in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica.

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