Da+Exeed+a+Qlash%2C+viaggio+nei+team+eSports+d%26%238217%3BItalia
newsby
/esports/exeed-qlash-esports-italia/amp/
eSports

Da Exeed a Qlash, viaggio nei team eSports d’Italia

Si chiamano Exeed, Qlash, Mkers, Mces, Revolution: sembrano sigle, in realtà sono i nomi delle società sportive del futuro. Con la stessa struttura dei club di calcio o delle polisportive, negli ultimi anni ormai sono nati e cresciuti in Italia sempre più team professionistici di eSports. Vere e proprie realtà con dirigenti, allenatori, staff e giocatori, ognuno con il proprio compito e il proprio ruolo specifico. Un team eSports ormai è come un club di Serie A e il seguito economico e di appassionati tra i due mondi si sta sempre più avvicinando.

Qlash ed Exeed: da Fortnite al calcio

Ogni team ha al suo interno tante squadre di player, ognuna focalizzata su un videogioco diverso: da Fortnite a League of Legends passando per Call of Duty, arrivando a FIFA e PES. Proprio su questi ultimi titoli a tema calcio, i team eSports fanno leva per instaurare partnership e collaborazioni con le squadre di calcio di Serie A, B e anche LegaPro: con la nascita delle competizioni virtuali volute dalla FIGC è emersa infatti anche la necessità per i club di calcio di creare dei propri team eSports interni. Quasi tutti, hanno deciso quindi di affidarsi a strutture già esistenti: così Milan e Inter sono entrate nel mondo dei videogiochi competitivi insieme a Qlash, il Cagliari e il Como hanno scelto Exeed, l’Empoli è con Esport Revolution e via dicendo.

Sport reale e virtuale legati insieme

Rapporti sportivi, commerciali ed economici che uniscono lo sport reale a quello virtuale. Qlash e Mkers sono i team eSports italiani più seguiti in assoluto, poi troviamo altre realtà consolidate come Reply Totem ed Exeed, per arrivare a nuovi progetti in grande crescita come Mces ed Esport Revolution. Soggetti in continua espansione che si stanno buttando addirittura sul mercato azionario (Mkers), che danno vita ad aumenti di capitale (Mces), che costruiscono veri e propri centri di allenamento e Gaming House dove riunire i ragazzi (Revolution). Niente di diverso da Milan, Inter, Fiorentina o Lazio: ormai le nuove generazioni guardano le competizioni su Twitch anziché andare allo stadio, i giovanissimi comprano le magliette di Exeed anziché quelle di Napoli o Roma.

Lorenzo Baletti

Nato a Milano nel 1989, giornalista professionista dal 2015, da sempre appassionato di sport. Dopo svariate esperienze in diverse redazioni sportive nazionali, come redattore o collaboratore, ho iniziato ad esplorare anche il mondo degli eSports: un nuovo fenomeno sociale ed economico, tutto da scoprire.

Recent Posts

Nome del leader nel simbolo, è un’abitudine che hanno anche i partiti non italiani?

In Italia sono diversi i partiti politici che inseriscono il nome del leader all'interno del…

20 ore ago

25 aprile, tutto quel che bisogna sapere sulla Festa della Liberazione

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8…

21 ore ago

Quanti soldi hanno speso finora gli Stati Uniti per aiutare l’Ucraina?

Dopo l’approvazione del Congresso statunitense, è arrivata anche la firma di Joe Biden che conferma…

2 giorni ago

Noury (Amnesty): “Nel 2023 passi indietro, in Italia c’è deficit di cultura dei diritti umani”

Alba Bonetti: "I diritti umani nel mondo sono ad un punto molto basso, siamo ritornati…

2 giorni ago

Patto di stabilità, cosa prevede e perché l’Italia non l’ha votato

Gentiloni sottolinea che con il nuovo Patto “chi ha il deficit più alto ha una…

2 giorni ago

Logistica, dalla carenza di personale alla trasparenza dei contratti: ecco le 6 sfide che attendono il settore nel 2024

La logistica diventa sempre più importante tanto per l’economia italiana quanto per le persone che…

2 giorni ago