ECONOMIA

UniCredit valuta un possibile addio alla Russia

UniCredit sta prendendo in considerazione la possibilità di abbandonare la Russia. Prima di poterlo fare dovrà però trovare una soluzione per i suoi 4.000 dipendenti, attivi nelle 70 filiali sparse per il Paese. A renderlo noto è Andrea Orcel, l’amministratore delegato della banca. “Ovviamente abbiamo bisogno di considerare seriamente l’impatto e le conseguenze e la complessità del distacco di una banca completa dal Paese”, ha spiegato il Ceo nel corso di una conferenza stampa organizzata da Morgan Stanley. Orcel ha aggiunto che la banca intende “sostenere i dipendenti e le imprese europee che stanno cercando di uscire dal Paese”.

I rischi corsi da UniCredit

Assieme alla francese Société générale e all’austriaca Raiffeisen, UniCredit è una delle banche più esposte in Russia. Nel peggiore degli scenari, l’impatto sui coefficienti di capitale sarebbe di 200 punti base. La svalutazione completa, compresa l’esposizione transfrontaliera, costerebbe circa 7,5 miliardi di euro. La banca ha spiegato che l’esposizione diretta a UniCredit Bank Russia è di circa 1,9 miliardi di euro, mentre quella cross border nei confronti della clientela russa ammonta a circa 4,5 miliardi di euro. L’esposizione mark-to-market in derivati verso le banche russe è di circa 300 milioni di euro, al netto del collaterale. Nel caso in cui il valore del rublo dovesse arrivare vicino allo zero, la massima perdita potenziale sarebbe di circa 1 miliardo di euro.

Cala il titolo della banca

La Borsa non è rimasta indifferente alle dichiarazioni di UniCredit. In seguito alle parole di Orcel, il titolo della banca è sceso del 3,3% (a 9,24 euro). Negli scorsi giorni, anche Deutsche Bank ha dichiarato di voler fermare le operazioni in Russia. Inizialmente l’istituto bancario aveva scartato questa ipotesi, ma la sua posizione è cambiata. Risale a una settimana fa, invece, l’addio al mercato russo di Goldman Sachs e di JP Morgan.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

4 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

7 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

7 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

7 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago