ECONOMIA

Pnrr, tra 24 ore il via libera della Commissione europea al Recovery

È atteso per domani il verdetto della Commissione europea sul Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da oltre 30 miliardi approvato da Palazzo Chigi ad aprile. È stata infatti lanciata la cosiddetta “procedura scritta”, cioè quel metodo di approvazione che non prevede la riunione fisica del collegio dei commissari ma solo l’ok dei gabinetti in forma appunto scritta. Non sono attesi ulteriori commenti al testo, che quindi dovrebbe essere approvato definitivamente entro 24 ore, che è la durata standard dell’iter di approvazione.

Martedì, infatti, è attesa a Roma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in missione in Italia per la cosiddetta opinione sul Recovery plan italiano. Il viaggio rientra nel quadro del tour delle capitali della leader dell’esecutivo comunitario, per il via libera ai piani nazionali previsti per accedere al Recovery fund. La tappa italiana di von der Leyen è stata annunciata la scorsa settimana e coincide con il via libera al Pnrr.

In che cosa consiste il Pnrr italiano

Il Pnrr è composto da sei maxi-temi. “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura”, per cui vengono stanziati complessivamente 49,2 miliardi; “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, che vale 68,6 miliardi. Ci sono poi “Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile” (31,4 miliardi), “Istruzione e ricerca” (31,9), “Inclusione e Coesione” (22,4) e “Salute” (18,5).

La governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede una responsabilità diretta dei Ministeri e delle amministrazioni locali per la realizzazione degli investimenti e delle riforme entro i tempi concordati, e per la gestione regolare, corretta ed efficace delle risorse. È previsto un ruolo significativo degli enti territoriali, a cui competono investimenti pari a oltre 87 miliardi di euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze monitora e controlla il progresso nell’attuazione di riforme e investimenti e funge da unico punto di contatto con la Commissione europea.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago