Ottenere la fiducia dei consumatori non è un’impresa facile ma Amazon e Google ci sono riuscite. Le due aziende sono risultate le più apprezzate dagli italiani in un’indagine organizzata da Altroconsumo in collaborazione con le organizzazioni di consumatori partner di Euroconsumers – Ocu in Spagna, Test-Achats in Belgio e DecoProteste in Portogallo.
Per svolgere l’indagine, Altroconsumo ha chiesto agli intervistati di esprimere il loro gradimento nei confronti di varie multinazionali, assegnando un voto compreso tra 1 e 10. Amazon e Google hanno ottenuto entrambi una media di 7,3, guadagnando la prima posizione della classifica. Seguono Ikea e Decathlon, entrambe con 6,8, e Apple, con 6,4. Insufficienza per Facebook, che si ferma a 5,6. Risultati negativi anche per i principali provider di telefonia e connessione: nessuno di loro ha raggiunto la sufficienza. Il punteggio più alto è quello di Tim (5,9), seguita da Vodafone e Wind (5,4). Fastweb è risultato il provider meno amato dagli italiani, con 5,3. Chiude la classifica l’azienda AstraZeneca, con un disastroso 5 (ben un voto in meno di Pfizer).
I dati raccolti da Altroconsumo indicano anche una generale sfiducia nei confronti delle istituzioni. Solo il Servizio Sanitario Nazionale, la Polizia, le Forze armate e le Organizzazioni dei consumatori son riuscite a strappare la sufficienza. Bocciate, invece, le Nazioni Unite (5), l’Oms (5,3), la Chiesa (4,9) e il Parlamento europeo (5). Quest’ultimo, tuttavia, ha migliorato la propria posizione rispetto al 2016, quando il dato era pari a 3,8. Il voto più basso è quello assegnato al Sistema Giudiziario italiano: 4,4 su 10. I risultati indicano che minore è la conoscenza di un’istituzione e più bassa è la fiducia riposta nei suoi confronti. Per fare un esempio, il 73% dei partecipanti ha dichiarato di ignorare le attività svolte dall’Oms. Inoltre, solo il 15% del campione ha dimostrato una buona conoscenza del funzionamento del Sistema Giudiziario italiano.
“La fiducia dei consumatori e dei cittadini è più importante che mai, ora che abbiamo un’opportunità unica di ricostruire la nostra economia in modo più sostenibile e responsabile dopo la pandemia del Covid-19”. A spiegarlo è Federico Cavallo, il responsabile delle relazioni esterne di Altroconsumo. “Per farlo, però, è necessario partire dal conoscere e comprendere le opinioni che le persone hanno dei principali protagonisti, istituzioni e aziende, e le ragioni che le originano nel bene e nel male. Ecco perché Altroconsumo, insieme ai suoi partner europei, ha chiesto alle persone il loro giudizio, per dare un contributo al dialogo e all’azione di stimolo che da sempre portiamo avanti nei confronti di mercato e istituzioni. Crediamo che fare i conti con questi risultati, attesi o non, soddisfacenti e non, sia un passo fondamentale per tutti se vogliamo costruire consapevolezza e responsabilità condivisa, indispensabile per affrontare le riforme e le transizioni epocali in corso, ambientale e digitale in primis“, ha concluso Cavallo.
Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…
Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…
Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…
Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…
ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…