Categories: CRONACA

Vaccino: è napoletano il primo studente di medicina a riceverlo

[scJWP IdVideo=”P3176ERj-Waf8YzTy”]

Per me è un onore essere il primo studente a ricevere il vaccino. È sicuramente un punto di svolta e non sono assolutamente preoccupato. Bisogna fidarsi dei ricercatori che hanno lavorato a questo farmaco“. Così Mario Ascione, il primo studente di medicina di Napoli ad essere vaccinato contro il Coronavirus.

L’emozione dello studente di Napoli

Sicuramente è un periodo difficile, lo è stato e credo che lo sarà anche nei prossimi mesi. Ma sono tranquillo ed emozionato per aver ricevuto il vaccino – racconta Mario –. Questo è un giorno molto particolare e importante. Rappresenta una svolta nella situazione che stiamo vivendo, è una vera e propria rivoluzione scientifica“.

Mario quindi racconta le sue sensazioni dopo la somministrazione del farmaco: “Non solo non sono preoccupato, ma invito a non esserlo le persone che in futuro dovranno ricevere la vaccinazione. Ci fidiamo del giudizio delle persone che hanno messo a punto questo vaccino. Hanno passato la loro vita e anni di studio per investire le loro conoscenze a favore e a beneficio dell’umanità e della popolazione“.

Vaccino, quali prospettive? Il messaggio agli scettici

Dal giovane studente arriva quindi un messaggio improntato alla semplicità, e destinato a coloro che ancora conservano sentimenti di scetticismo nei confronti della medicina. “Così come ci fidiamo del salumiere per affettarci il prosciutto migliore, allo stesso modo ci dobbiamo fidare degli scienziati e dei ricercatori che hanno messo a punto il vaccino“, afferma infatti Ascione.

La chiusura riguarda l’impatto che questo singolo giorno avrà sul contrasto alla pandemia. “Da un punto di vista individuale, fare il vaccino non cambia molto – sottolinea lo studente napoletano –. La mia vita non cambierà dopo essermi sottoposto alla vaccinazione. Per ora non cambia nulla nel quadro generale, dovremo aspettare che una buona parte della popolazione sia vaccinata per ricominciare ad avere una vita normale“.

Luca Leva

Napoletano classe 1989. Giornalista, videoreporter e fotografo. Corrispondente da Napoli in funzione di videogiornalista per importanti editori nazionali, mi occupo principalmente di cronaca e politica. Faccio parte del collettivo di fotogiornalisti Buenavista photo.

Recent Posts

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

20 ore ago

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

2 giorni ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

3 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

4 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

5 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

5 giorni ago