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Ucraina, pet therapy per bimbi rifugiati: “Aiuto per superare orrori guerra”

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Le Misericordie sono andate a prendere questi bambini in Ucraina e li hanno portati in diverse zone. Una di queste è a Tortona al Mater Dei, dove possono fare la pet therapy in un momento così particolare della storia dell’umanità“. Così Ludovica Vanni, presidente di For a Smile Onlus, che organizza attività di pet therapy con i bambini rifugiati ucraini.

Come stanno i bimbi dell’Ucraina grazie alla pet therapy

Ospitiamo i bambini dell’Ucraina con le loro mamme – ha aggiunto Vanni –. Lavoriamo con questi bimbi con la pet therapy da maggio. Resteremo con loro fino a metà luglio. E ci siamo accorti che, la sera, loro raccontavano alle loro mamme quello che facevano con noi. Ma anche se la lingua è diversa e ci sono con loro operatori e traduttori, avevano un discorso diverso da raccontare. Non ci sono più solo i brutti ricordi, ma una nuova esperienza che non conoscevano“.

In altre parole, i dolori vissuti in Ucraina vengono messi alle spalle grazie al gioco e alla compagnia. “Naturalmente qui li vediamo più sollevati e più in compagnia rispetto a quando sono arrivati. Più nella gioia“, ha sottolineato Vanni. “Sono bambini che fino all’età di 3-4 anni non hanno mai avuto una metodologia corretta di rapporto con i cani. E i primi a trarne beneficio sono loro, con il gioco, le relazioni ed esperienze di vita“, ha sottolineato Daniele Scaduto, conduttore di uno dei cani con cui viene fatta attività a Tortona, in provincia di Alessandria.

Che cosa si impara e quanto sarà utile l’esperienza in futuro

La pet therapy già di base, a livello educativo, dà supporto ed è molto potente. Soprattutto in situazioni traumatiche, come quelle di un conflitto bellico come quello che oggi vive l’Ucraina – ha aggiunto Scaduto –. La possibilità per questi bimbi di usufruire di questo strumento può essere molto utile per iniziare a lavorare su un percorso che durerà per tutta la loro vita. Purtroppo resteranno segnati da questa esperienza, ma con la pet therapy possono trovare gli strumenti per crescere e rafforzarsi“.

Scaduto ha quindi spiegato come la pet therapy possa aiutare i bambini scappati dalla guerra: “Noi portiamo la nostra relazione con il nostro cane a beneficio loro. In questo modo i bambini possono acquisire consapevolezze e competenze che possono mettere in pratica da soli. Relazionandosi e giocando possono avere esperienze di vita che permettono loro di crescere“. E provare a superare i dolori vissuti in Ucraina.

Sara Iacomussi

Classe 1992, da ottobre 2018 è la corrispondente da Torino per importanti editori in veste di videogiornalista. Formata al Master in Giornalismo Giorgio Bocca, è professionista dal 2017

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