Paura nella notte in Molise. Alle 23.52 circa, un terremoto di magnitudo 4.6 è stato registrato dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale. Con una profondità di circa 23 chilometri, l’epicentro è stato registrato a 2 chilometri da Montagano, e a circa 10 chilometri a sud di Campobasso. Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha disposto la chiusura di tutte le scuole della città, e di molti altri comuni vicini per le opportune verifiche. Nel frattempo, dagli accertamenti effettuati dalla Protezione civile e dai Vigili del Fuoco, non sono stati registrati feriti o danni gravi agli edifici. L’evento “è avvenuto in un’area caratterizzata da una sismicità frequente, con diverse sequenze sismiche avvenute nel 2002, 2013, 2016 e nel 2018”, si legge sul sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Tanto che negli ultimi 7 giorni sono state registrate altre 16 scosse di magnitudo inferiore a 3.0.
Si legge ancora sul sito dell’Ingv: “La pericolosità sismica di questa area è considerata alta. Terremoti anche più forti di quello avvenuto oggi sono possibili, per quanto la probabilità che si verifichino non è particolarmente alta”. Nonostante il terremoto sia stato avvertito in diverse Regioni d’Italia, tra cui Abruzzo, Lazio, Puglia e Campania, il direttore della Protezione civile del Molise, Manuel Brasiello, ha confermato a Rainews24 che la situazione è sotto controllo. “Al momento non abbiamo registrato danni alle persone o alle cose. Siamo in costante monitoraggio sull’evolvere della situazione e in contatto con i sindaci dei comuni interessati. La nostra è una zona sismica, e spesso si verificano condizioni di questo tipo. Nella giornata di ieri sono state registrate scosse un po’ più forti del normale. È una situazione che dobbiamo tenere sotto controllo e la stiamo monitorando”, ha aggiunto. “Per fortuna la profondità della scossa di ieri sera è stata importante, e questo ha determinato in superficie una condizione più favorevole“, ha concluso l’esperto. Nelle prossime ore verrà decisa, o meno, l’attivazione di un piano d’emergenza.
“A Campobasso i Vigili del fuoco al momento non segnalano danni a persone o cose. Analoga la situazione anche all’ospedale Cardarelli, dove non sono segnalati danni di alcun tipo”, ha dichiarato Gravina, il sindaco della città. Anche Giuseppe Tullo, sindaco di Montagano, è intervenuto, dichiarando che molti dei suoi concittadini, al momento della scossa, sono scesi per strada: “C’è stata tanta paura, ma abbiamo subito aperto la nostra struttura polivalente per chi volesse dormire fuori casa. La scossa è stata avvertita molto forte. Le scuole della zona, Petrella, Matrice, e la nostra materna saranno chiuse”, ha concluso.
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