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CRONACA

Smart working, gli italiani preferiscono il lavoro ibrido

Da 18 mesi lo smart working è diventato, per molti, l’unico modo per portare avanti la proprio attività lavorativa. In queste ultime settimane si  è parlato del rientro in ufficio, dal prossimo 15 ottobre, per la Pubblica amministrazione. Secondo la ricerca Future of Work: Italia, sviluppata da LinkedIn, nello scenario post pandemia gli italiani non vogliono tornare alle modalità di lavoro esistenti prima del Covid.

Dal report, infatti, è emerso che il 47% dei professionisti italiani preferiscono un modello ibrido tra lavoro in ufficio e smart working. Il 30%, invece, preferirebbe tornare in ufficio a tempo pieno, mentre quasi il 23%  vorrebbe lavorare solo da casa.

Secondo la ricerca effettuata da LinkedIn, analizzando i dati per genere, il 52,9% delle donne preferirebbe continuare a lavorare in modalità ibrida, tra ufficio e smart workung. Una percentuale che scende invece per gli uomini, al 41,9%. Per quanto riguarda l’età, dalla ricerca è emerso che sono i professionisti più giovani, fino ai 24 anni, coloro che preferiscono tornare a lavorare in ufficio piuttosto che lavorare in modalità ibrida.

Le motivazioni di chi preferisce lavorare in smart working e di chi vuole tornare in ufficio

Tra coloro che hanno espresso, durante la ricerca, di preferire il lavoro da casa, il 37% ha dichiarato di preferirlo per riuscire a mantenere un equilibrio migliore tra vita personale e lavoro. A seguire, il 32% ha dichiarato che con lo smart working si evitano le difficoltà legate al pendolarismo. Infine, il 21% ha detto di essere più produttivo a casa, piuttosto che in ufficio.

Per quanto riguarda invece chi preferisce lavorare in ufficio, secondo la ricerca effettuata da LinkedIn, il 44% degli intervistati ha dichiarato di voler tornare in presenza per il piacere di essere circondato dai colleghi durante l’orario di lavoro. Andando avanti, il 36% pensava di essere più produttivo in ufficio e il 33% trova che dividere il luogo di lavoro da quello abitativo possa portare solo benefici.

Dalla ricerca, in particolare, è emerso che le donne sono molto attente al tema della sedentarietà. Se quasi il 30% degli intervistati ha dichiarato di essere diventato più sedentario da quanto lavora in smart working, il 32,44% delle donne hanno confermato di essere diventate più sedentarie da quando lavorano da casa.

Green pass sul lavoro, cos’è emerso dalla ricerca LinkedIn

Il tema del Green pass sul lavoro continua a far discutere. Secondo quanto emerso dal report LinkedIn, il 75% degli intervistati ritiene che sia molto o abbastanza importante richiedere che tutti i dipendenti siano vaccinati per il rientro in ufficio. Il 43% degli intervistati, invece, ha detto che chiederà ai propri colleghi se hanno ricevuto il vaccino. Infine, il 33% ha dichiarato che richiederà la certifcazione verde solo se lo ritengono necessario in determiante situazioni.

 

Redazione

La redazione di newsby è composta da giornalisti e video giornalisti attivi su tutto il territorio nazionale, con presidi su Roma, Milano, Torino, Napoli e, all’estero, a Bruxelles/Strasburgo per i lavori del Parlamento Europeo.

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