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I ristoratori di Tutela Nazionale Imprese si sono organizzati per marciare insieme verso Roma in segno di protesta contro le decisioni del governo in merito alla gestione dell’emergenza coronavirus. La manifestazione, non autorizzata, è stata organizzata tramite il passaparola e sono stati in diversi a dirigersi verso la Capitale. Dalla Toscana, sono partiti dal casello autostradale Impruneta, nei pressi della Certosa. I primi imprenditori ad arrivare sul luogo dell’appuntamento sono stati multati dalla polizia stradale. Il tam tam dei manifestanti ha spinto il gruppo a cambiare i propri programmi e si è ritrovato direttamente in autostrada, nei pressi dell’autogrill di Firenze Sud.
In occasione della manifestazione, la protesta dei ristoratori è stata univoca: “Noi vogliamo solo vivere e lavorare. È un nostro diritto, non chiediamo niente di male. Andiamo ad occupare l’autostrada A1, non ci fermeremo e non sarà la prima manifestazione su scala nazionale“, spiegano i manifestanti.
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